Omaggio a Gabriella Crespi

La galleria Nilufar di Milano celebra la designer e la sua creatività artistica con una mostra che inaugura il 25 ottobre

"Gabriella Crespi" @ NILUFAR, via della Spiga. Ph Filippo Pincolini

Ci sono le lampade Fungo, Obelisco, Caleidoscopio, Scudo, con la loro luminosità eterea, c’è l’intricata collezione Plurimi con i suoi elementi d’arredo modulari e trasformativi. E ancora, il tavolino Lotus Leaves e l’iconica Reclining Armchair. L’esposizione “Gabriella Crespi” è un vero e proprio percorso immersivo nella creatività della designer milanese che lungo tutta la sua carriera ha saputo coniugare una profonda visione artistica a una meticolosa artigianalità. E fondamentali sono stati gli armonici accostamenti di materiali, quell’interazione sofisticata di rattan, bambù e bronzo che ha definito il suo vocabolario artistico.
La galleria Nilufar racconta così, attraverso le sue opere più significative, l’universo immaginifico e progettuale di Gabriella Crespi, sempre in equilibrio fra un’eleganza discreta e l’approccio futuristico e sperimentale, con un’esposizione dedicata in via della Spiga 32, a Milano, che verrà inaugurata il 25 ottobre, in scena fino al 25 gennaio 2024.

"Gabriella Crespi" @ NILUFAR, via della Spiga.
“Gabriella Crespi” @ NILUFAR, via della Spiga.

La mostra prende avvio nel cuore della città a lei così cara, che ispirò e supporto il suo spirito creativo, ad opera di un’altra milanese, Nina Yashar, lo spirito visionario dietro Nilufar, che incontrò la designer all’inizio degli anni ’90 e da allora ne seguì pedissequamente la carriera, acquisendone alcune creazioni.

Ne è derivata una collezione personale focalizzata sulle opere dell’artista con particolare attenzione agli elementi d’arredo per gli spazi domestici e, grazie a significative acquisizioni da parte di collezionisti privati, Nina Yashar ha dato vita a una delle collezioni italiane più ampie dedicata alle opere di Crespi. La mostra, dunque, non è solo un omaggio a una intramontabile designer e alle sue creazioni senza tempo, ma è il punto di incontro di anime affini, manifestazione della profonda stima di Yashar per la convergenza di espressione artistica e progettazione funzionale.

«Gabriella Crespi non conosceva compromessi, ma solo forza e coraggio. Non è solo una delle più grandi donne designer, ma emerge come una delle creatrici più importanti di tutti i tempi, una vera trendsetter – racconta Nina Yashar – Impreziosita dalla sua presenza, Milano è diventata lo scrigno della sua influenza, che riecheggia in tutto il panorama creativo. Ogni suo pezzo incarna con grazia la sua personalità più intima, promuovendo un dialogo che continua ad arricchirci nel tempo».

La mostra, infine, si arricchisce di un tocco contemporaneo attraverso le creazioni luminose di Maximilian Marchesani, in uno stimolante dialogo fra passato e presente.

 

Photo: Filippo Pincolini