La luce della cultura

La storia omanita raccontata attraverso il nuovo Oman Across Ages Museum grazie al suggestivo progetto di Cox Architecture e alle soluzioni illuminotecniche performanti di iGuzzini

Oman Across Ages Museum, Nizwa, Oman
Oman Across Ages Museum, Nizwa, Oman

Custodire nella memoria la ricchezza del patrimonio culturale nazionale e, soprattutto, trasmetterla alle nuove generazioni. È la volontà del Sultano dell’Oman Qaboos bin Said al Said (1940-2020) diventata realtà con la creazione di un luogo contemporaneo, interattivo e tecnologico. Il nuovo Oman Across Ages Museum, progettato dagli australiani Cox Architecture nei pressi dell’antica città di Nizwa, mette in luce, dopo un attento lavoro a stretto contatto con la Royal Court of Affairs (RCA), la storia delle civiltà e delle dinastie del Paese.

Il complesso museale, sviluppato su 300.000 metri quadrati, conduce i visitatori in un viaggio che parte dalla preistoria fino al periodo di modernizzazione economica, tecnologica, politica e sociale del Paese, iniziato negli anni ’70 proprio sotto Sua Maestà Sultan Qaboos bin Said al Said. Rende dunque onore al passato consegnandolo al futuro l’architettura dal forte impatto visivo, studiata per ‘vivere’ in un’oasi circondata dal deserto.

Si stagliano nell’orizzonte monoliti prismatici rivestiti da pietra locale, la cui vasta dimensione – 130.000 mq – consente di raffreddare l’aria calda all’interno. Il profilo basso sul lato orientale protegge dalla luce diretta del sole al mattino. E le finestre sul lato occidentale sono inserite in pareti inclinate che impediscono l’impatto della luce solare diretta. Si può dire che la luce trionfi in questo progetto, sia nell’accezione di conoscenza e accrescimento, sia dal punto di vista costruttivo.

Lo studio lluminotecnico di LDPi insieme alle soluzioni di iGuzzini diventano fondamentali per la lettura di contenuto e contenitore. Esternamente, la grande vela triangolare che connota l’edificio è illuminata in modo omogeneo e completo. Un lato con ottiche spot e super spot del proiettore Platea Pro, dotato di una particolare finitura color bronzo e testato per resistere alle difficili condizioni atmosferiche. L’altro lato è colpito dalla luce radente di incassi Linealuce dall’effetto uniforme.

All’interno, lunghezza dei corridoi e ampiezza delle sale sono delineate da linee di luce ad incasso tra cui Reflex, orientabile e con ottica 25°. Per quest’ultimo, e per iN60, gli architetti hanno studiato particolari conformazioni del vano che ospita l’apparecchio, permettendo l’emissione della luce senza abbaglio.

Nell’auditorium l’illuminazione generale è affidata a proiettori Palco, montati su binario e installati fra i grandi pannelli in legno del soffitto. Lungo le scale, ciascuna alzata è segnalata alla base da Underscore. E sulle pareti, Linealuce mini 47 diffonde una luce soffusa e rassicurante.