Arte e design: esperimenti in mostra

La galleria Verso di New York ospita un’esposizione a più voci con le opere dei creativi di The Wrong Shop

Freeling Waters – The Wrong Shop @ Verso – Photo © Michel Zylberberg
Freeling Waters – The Wrong Shop @ Verso – Photo © Michel Zylberberg

Verso è la galleria di interni e design che l’esperto del settore Amauri Agiar e l’architetto Bryan Young hanno fondato nell’estate del 2022 a Tribeca, New York, con il fine dichiarato di avere una location ideale per installazioni site-specific, proponendo nuove possibilità e un nuovo modo di fare vendita diretta.

The Wrong Shop è una piattaforma online che vende stampe, poster e oggetti in edizione limitata di designer e artisti di tutto il mondo. È stata fondata nel 2011 da Sebastian Wrong, lui stesso designer, per consentire a maker indipendenti e multidisciplinari di confrontarsi ed espandere i confini delle loro pratiche «rendendo opere d’arte e oggetti unici ed eclettici accessibili a un pubblico contemporaneo», come si legge sul sito. Ha partecipato alla Milano Design Week di quest’anno con un pop-up store nel Brera Design District ospitato nello spazio di George Sowden, designer britannico naturalizzato italiano.

Fino al 12 agosto Verso ospita una mostra che mette in scena alcune delle opere più straordinariamente sorprendenti di The Wrong Shop.

Il nucleo di pezzi più importanti è composto da cinque creazioni di Freeling Waters, una collaborazione tra Gijs Frieling, un pittore diventato muralista, e Job Wouters, un grafico diventato calligrafo: una collezione di armadi d’epoca e rielaborati a tinte vivaci che sostiene il riciclo celebrando al tempo stesso l’eccezionalità artigianale. L’operazione di recupero di questi oggetti unici, trasformati nel loro aspetto, fonda insieme passato e presente in un revival eclettico.

Ronan Bouroullec
Bethan Laura Wood

In galleria sono esposti anche i nuovi arazzi di Erwan Bouroullec, designer ma anche artista e sovvertitore tecnologico. Dopo il lancio di The Impossible, limited edition cartacea del 2022, Bouroullec ha reinventato le sue opere d’arte in forma di arazzi con supporto in alluminio. Una serie poliedrica che esplora il modo in cui sperimentiamo e comprendiamo i nostri ambienti circostanti.

Richard Woods
Jaime Hayon

La mostra comprende anche i manifesti contemporanei dell’artista britannico Richard Woods. Conosciuto per il suo stile inconfondibile di creazione di installazioni e sculture che spesso imitano con sguardo innovativo l’estetica dell’architettura tradizionale e dell’interior design, Woods ha ottenuto riconoscimenti per la prima volta negli anni ‘90 e il suo lavoro può essere considerato in parte pittura, in parte incisione e in parte scultura.

A completare questo percorso tra arte e design (comprese epressioni che possono appartenere indifferentemente all’una o all’altra categoria), una selezione di opere realizzate per The Wrong Shop da Ronan Bouroullec, Pierre Charpin, Nathalie Du Pasquier, Jaime Hayon, Rop van Mierlo, George Sowden, Bethan Laura Wood, Job Wouters e Phillippe Weisbecker.

Foto dell’allestimento © Michel Zylberberg