Siamo nella “Beauty Valley” di L’Oréal in Giappone, precisamente nel quartiere di Shinjuku-ku a Tokyo. Qui il Gruppo ha dato vita a una sede che ospita 2700 dipendenti, un centro di Ricerca & Innovazione e uno stabilimento di produzione, traendo ispirazione dalla visione “Empowering All to Live Beautifully – From The World to Japan. From Japan to The World”.
Gli uffici di Nihon L’Oréal (L’Oréal Giappone) sono stati oggetto di un recente restyling che ha coinvolto Maruni per l’interior design. Una scelta che non riguarda solo un fattore estetico. L’azienda di arredo, fondata proprio in Giappone negli anni ’20 da Takeo Yamanaka, si allinea allo stile e ai valori attorno ai quali prende vita il progetto della sede – affinità con la tradizione giapponese, naturalità e sostenibilità – che dunque concretizza il concetto di “EN”: termine giapponese che significa “collegamento” ma anche “connessione”.
All’interno, l’attenzione all’esperienza sensoriale è portata ai massimi livelli, con un’attenzione estrema al rapporto fra luce, suoni e materiali. In questo gioco dei sensi e soprattutto di equilibri si inserisce Maruni con le sue collezioni – sintesi di un sapere artigianale antico e di processi industrializzati.
È qui protagonista la collezione Hiroshima disegnata da Naoto Fukasawa, comprensiva di sedie, lounge chair e tavoli, nata come “scultura” in legno massello dalle forme semplici e sottili che mettono in risalto la materia prima. E alcuni elementi delle serie T&O e Lightwood, entrambe ideate da Jasper Morrison: la prima, una linea di sedute e sgabelli in acero, la seconda, una collezione di sedute che trova la sua chiave di lettura nella leggerezza formale.
In questo contesto, la sostenibilità ha rappresentato un ulteriore valore aggiunto: la “Beauty Valley” di L’Oréal è stata ideata per rispettare gli standard LEED, la più alta certificazione per l’efficienza energetica. Un modello sostenibile che Maruni da sempre sostiene creando arredi e realizzati con materiali di recupero derivati da processi produttivi.
