Bellezza eterna

Nella sede newyorkese di Artemest, nel quartiere di Chelsea, l'eccellenza del marmo italiano plasma la contemporaneità

Artemest Galleria, New York
Artemest Galleria, New York

Un’esposizione, quella nella sede newyorkese della piattaforma online Artemest (518 West 19th Street), che appare come una mostra museale in cui opere di design, realizzate in Italia dai maestri artigiani, svelano l’immortalità e la magnificienza della pietra: “MARMO” (aperta fino a maggio 2023) indaga le creazioni innovative realizzate con un materiale-simbolo della cultura e della storia italiana, in una squisita narrazione scandita da arredi, oggetti, lampade dall’impronta contemporanea.

Un’accurata selezione di talentuosi artigiani e designer affermati scandisce i nuovi orizzonti dell’abitare attraverso manufatti artistici che coniugano estetica e funzionalità. Come i tavolini Ritagli disegnati da Studiopepe e plasmati da Alimonti con scarti di diversi travertini o i vasi Pixel e Stripes ideati da Paolo Ulian e realizzati da Bufalini.

L’arte del mosaico di marmo si svela nelle tecniche utilizzate da Del Savio 1910 per il divisorio disegnato da Hannes Peer con un motivo unico composto da sette marmi diversi, mentre il processo di lavorazione della pietra è narrato nella futuristica consolle e specchiara Evoluzione di Atelier Terrai.

E se la venatura del marmo diviene elemento primario nella seduta monolitica W Chair by Dimarmo, un innovativo design curvilineo definisce la morfologia della poltrona Curl di Gritti Rollo e del tavolo Twist di Giuseppe Chigiotti realizzati da MGM Marmi e Graniti.

Luce e marmo ridefiniscono l’atmosfera domestica con le applique Essential Stick di Matlight Milano, mentre le lampade Còrbulas di Pierluigi Piu plasmate da Lithea reinventano, con una lente moderna, i tradizionali cesti tondi sardi.

Opere cariche di creatività che definiscono una nuova linguistica materica, come i vasi e i vassoi a quadretti “caleidoscopici” Hacker di Manuel Corti, creati con scarti marmorei; le manifatture di UpGroup tra cui il tavolo Doppiasvolta in marmo rosso disegnato da Mario Bellini nel 1994; le lampade a sospensione Lunar di Pietro Russo Design che celebrano la fascinazione lunare…

Tutto questo in uno spazio esclusivo, nel cuore di Manhattan, che invita a scoprire anche una selezione di candele in marmo di Aina Kari, oltre alla mostra fotografica delle architetture di Gio Ponti in cui spiccano dettagli marmorei ritratti dalla lente di Giulio Boem.