Cara Casa, il festival dell’abitare contemporaneo

“Cara Casa”, il primo Festival itinerante dedicato alle forme dell’abitare contemporaneo sarà ospitato dal 15 al 30 aprile nelle città di Milano, Bologna, Genova e Venezia.

Cara Casa Festival. Genova Quartiere INA-Casa, Villa Bernabò Brea, foto Jacopo Baccani

Cara Casa, il Festival itinerante dell’abitare tra Milano, Bologna, Genova e Venezia/Mestre, nasce con l’obiettivo di indagare come sono cambiati i modi di abitare delle persone, coinvolgendo i cittadini in quanto protagonisti di questi cambiamenti, per aprire una riflessione ampia sulle forme dell’abitare e definire una visione condivisa e plurale, declinata su temi specifici in ogni territorio dove si svilupperà il programma. Organizzato dalle Fondazioni degli Ordini degli Architetti di Milano, Genova, Venezia e dall’Ordine degli Architetti di Bologna, in collaborazione con l’Università di Genova, la Fondazione Housing Sociale e con l’Associazione AmbienteAcqua APS, il festival Cara Casa è stato realizzato grazie all’assegnazione dell’avviso pubblico “Festival Architettura – II edizione”, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.

Cara Casa Festival. Milano, foto Thoma Evraert

Ampio il programma degli eventi, consultabile sul sito del festival, e di grande rilievo l’elenco degli ospiti, tra cui spiccano Pierfrancesco Maran, Assessore alla casa e piano quartieri, Emily Clancy, Vicesindaca e Assessora alla Casa di Bologna, Mario Mascia, Assessore all’Urbanistica di Genova, tanti architetti e numerosi ricercatori. Gli architetti saranno invitati a esprimersi e a guardare il tema della casa da prospettive sfidanti. A Milano le riflessioni si concentreranno sul tema dell’accessibilità alla casa, sui modelli abitativi e su come questi si rispecchino nel disegno delle abitazioni. Il workshop Nuovi Paesaggi domestici: Progetti sperimentali di interior design e Ripensare gli spazi della casa a Milano porteranno i progettisti, vincitori di una call pubblica proposta dalla Fondazione Housing Sociale, a confrontarsi, insieme a Patricia Viel, sulla replicabilità dei loro modelli e sulle nuove funzioni dello spazio domestico.

Cara Casa Festival. Genova Quartiere INA-Casa, Villa Bernabò Brea, foto Jacopo Baccani

A Bologna si parlerà del vivere insieme, di soluzioni e forme di reazione in grado di contrastare le emergenze che colpiscono sfollati, migranti e, in generale, le persone in difficoltà. L’incontro Istituzioni e Responsabilità Sociale invece chiamerà a Bologna voci diverse per parlare della penuria di alloggi in città, che penalizza ampie fasce della popolazione. Partecipano al convegno la Vicesindaca Emily Clancy, Rita Ghedini, presidente di Lega CoopBologna, Simona Tondelli, Prorettore Vicario dell’Università di Bologna e il Cardinale Matteo Zuppi della Curia di Bologna.

Cara Casa Festival Cara Casa Festival Cara Casa Festival Cara Casa Festival. Venezia Mestre M9 Museo Esterni, foto Alessandra Chemollo

La riqualificazione urbana, la capacità di rigenerazione dei territori e degli spazi pubblici sarà invece il cuore del palinsesto organizzato da Venezia/Mestre. Nell’incontro La città abitata e la qualità degli spazi urbani. Il caso di Mestre diversi ospiti tra cui Roberto Beraldo, Presidente OAPPC Venezia, Massimiliano De Martin, Assessore all’Edilizia, Urbanistica e Ambiente del Comune di Venezia e Luca Molinari, Direttore scientifico M9 – Museo del ‘900, passeranno in rassegna luoghi emblematici di Mestre, frutto della rigenerazione urbana del territorio.

Cara Casa Festival. Genova INA Casa Forte Quezzi Il Biscione di Carlo Luigi Daneri ed Eugenio Fuselli, foto Jacopo Baccani

Genova ospiterà convegni e momenti di incontro per dar vita a un confronto sui temi della riqualificazione edilizia, del patrimonio residenziale pubblico e sociale. La tavola rotonda Edilizia Sociale vs nuove forme di abitare condiviso. L’Esperienza di Vienna e Bordeaux tratterà – sempre nella logica della contaminazione delle buone pratiche – il tema delle abitazioni progettate per le fasce sociali fragili. Si esploreranno iniziative emergenti, che nascono dal basso per compensare criteri di assegnazione ormai inadeguati: dal cohousing, al cooperativismo, fino ai collettivi di autocostruzione. Tra i relatori Mario Mascia, Assessore all’Urbanistica di Genova, Bernard Blanc, ex Assessore all’urbanistica resiliente della città di Bordeaux, Michael Obrist, Direttore del Dipartimento di Housing della TU WIEN (Università tecnica di Vienna).