L’arte dello spazio naturale

Godersi il paesaggio marino con la mente lucida. Deve essere stato questo il chiodo fisso di GS Design – gruppo di giovani designer di Shenzhen – in ogni fase del progetto del Sumei Skyline Coast Boutique Hotel di Sanya, noto luogo di attrazione turistica in Cina. Ecco allora l’uso totalizzante di un bianco puro e potente sia dentro che fuori la struttura, per calmare il respiro, pulire i pensieri e rasserenare l’animo. Eliminando così ogni interferenza alla contemplazione del cielo e dell’acqua dell’oceano, e permettendo che i loro colori e sfumature diurne e notturne diventino i veri fautori del benessere. A scandire il tempo, il movimento di luci e ombre su ogni parte di superficie, dipingendo poeticamente una struttura spaziale sempre diversa.

Lo studio, che da sempre presta particolare attenzione all’esplorazione dello stilema architettonico e alla sua interazione con uomo e natura, qui lavora anche con elementi geometrici come cerchi, semicerchi e quadrati che formano una scala estetica tridimensionale, e con una serie ripetuta di archi che circondano le finestre ad evocare il picco dell’onda.

Lo stesso effetto pieno e avvolgente di integrazione con l’oceano sconfinato, che fa anche da specchio al cielo, si ripete con la piscina a sfioro al piano terra di fronte la spiaggia, con quella sul terrazzo, e con le vasche da bagno di diverse fattezze posizionate in alcune camere proprio in prossimità delle grandi vetrate.