Villa Santalea, Italy
Villa Santalea, Italy

Che si tratti di imbarcazioni di lusso o residenze, la cifra progettuale di Christian Grande è sempre un unicum armonioso di elementi materici diversi unito al legame tra interno e esterno. Così appare anche Villa Santalea che, circondata dalla natura della campagna parmense, custodisce e nasconde la dimensione privata rimanendo legata all’ambiente che la circonda, proprio come avviene su uno yacht. Nei suoi 400 mq, luce e materia si fondono in perfetta armonia riportando alla mente le imbarcazioni disegnate dal designer per i brand Invictus Yacht, Capoforte, Cranchi e Sacs.

“Il layout degli interni – racconta Christian Grande – prevede spazi ampi e permeabili per la zona giorno al piano terra, mentre le zone notte, separate tra camera padronale, camere dei figli e studiolo, gravitano attorno a un giardino d’inverno che porta luce nel cuore del volume, solido ed imperscrutabile, dell’edificio. Qui, l’atmosfera sospesa e quasi metafisica suggerisce un utilizzo intimo e meditativo dello spazio”.

Christian Grande gioca dunque con i materiali modulandone la loro incisività e presenza. Una quinta in mattoni sul lato strada rimanda alla memoria locale emiliana; le ampie vetrate sul retro accompagnano le linee morbide del paesaggio circostante, dove compare anche una piscina e una varietà di piante esotiche tra cui palme e banani. E nel giardino, l’energia della pietra lavica irrompe con forti suggestioni.

Villa Santalea, Italy 04
Villa Santalea, Italy 05
Villa Santalea, Italy 06
Villa Santalea, Italy 07
previous arrow
next arrow

All’interno domina il legno di eucalipto, unica essenza utilizzata per tutti gli arredi (boiserie e perfino per alcuni cielini), abbinato ad accessori e complementi dal gusto artigianale e ad intonaci chiari e levigati a contrasto. Calda e luminosa, la scala a una sola rampa che connette i due piani della villa è definita da una membrana in legno cannettato e da un parapetto in vetro, scenograficamente inondata dalla luce naturale proveniente dal lucernario sovrastante.

Photo © Pietro Bianchi