One&Only, Portonovi, Montenegro
One&Only, Portonovi, Montenegro
DATA SHEET

Developer: Azmont Investments
Marina operator: D-Marin
Marina residences architectural & Interior design: RTKL and Harper Downie

ONE&ONLY
Operator: Kerzner International
Architecture: Denniston Architects
Interior design: HBA Singapore
F&B Interior design: SOCIAL F+B – Stephan Brutti
Graphic design: HBA graphics – Brenda Klein
Art consultant: CANVAS Art Consultants – Wong Moon Yee
Furniture: on design; Minotti, Poliform, Poltrona Frau, Porada
Lighting: Illuminate Lighting Design, Porada

Photo credits: Rupert Peace (One&Only), courtesy of Portonovi Resort

Il contesto paesaggistico è mozzafiato: le coste montenegrine del piccolo centro di Portonovi, affacciato sul mare Adriatico di quella baia di Boka che, creata secondo la leggenda dal dio del mare Poseidon, come un fiordo si insinua tra le alte montagne balcaniche che circondano le Bocche del Cattaro. Qui grazie al gruppo azero Azmont Investments sta nascendo una nuova Marina, che costituisce uno dei più significativi progetti immobiliari finora realizzati nel Paese balcanico.

Esteso sulla superficie di 26 ettari di una ex base militare e dotato di quasi 2 chilometri di costa, il nuovo centro a destinazione turistico-ricettiva si struttura in 214 residenze in vendita e 50 in affitto, oltre a ristoranti, centri benessere, un beach club, negozi e un porto turistico internazionale gestito da D-Marin.

In particolare due palazzi di cinque piani affacciati sulla piazza centrale, progettati dagli architetti RTKL e Harper Downie, offrono dai monocali ai duplex di 300 metri quadrati, garantendo finiture e arredi di eccezione che rendono omaggio ai materiali e alla tradizione artigianale locale.

One&Only, Portonovi, Montenegro

Curati spazi pubblici come lungomare e giardini arricchiscono l’esperienza di un luogo che è stato non a caso scelto per ospitare anche il primo resort One&Only europeo, che da poco inaugurato va ad aggiungersi alla decina di destinazioni internazionali dell’importante gruppo imprenditoriale specializzato nell’ospitalità extra lusso.

Il resort porta la firma dello studio californiano Hirsch Bedner Associates (HBA), leader mondiale in questa specifica progettazione. Se concept e architettura sono stati impostati da Denniston Architects riecheggiando le illustri testimonianze veneziane che hanno reso la città di Kotor (Cattaro) patrimonio Unesco, HBA ha apportato il suo inconfondibile contributo negli interni, ispirandosi all’architettura monastica di matrice bizantina per incorniciare le splendide viste sulla baia.

One&Only, Portonovi, Montenegro

One&Only, Portonovi, Montenegro

Accade così già nella lussuosa reception in cui le volte a botte si ammantano di una elegante palette sui toni del platino, con pareti e pavimenti caratterizzati da pietra anticata, mentre opere d’arte e dettagli di design dal gusto squisitamente contemporaneo accendono e ammorbidiscono l’effetto medievaleggiante dell’architettura. Tra i numerosi omaggi al contesto montenegrino, il sontuoso baldacchino in vetro soffiato sui toni dell’ambra fumé che sovrasta l’ingresso della reception è sostenuto da un intreccio di rami di mimosa, simbolo dello Stato balcanico.

Il bar Caminetti vive nuovamente del contrasto tra la palette della pietra e l’esuberanza materica e cromatica di dettagli e arredi di gusto vagamente deco, che si immergono nei caldi toni del rame, del ruggine e dell’ottone. Strisce di mosaico d’oro illuminano invece i pilastri, richiamando le profonde nicchie ammantate di mosaico che caratterizzano la piscina e l’hammam del centro benessere Chenot Espace, che al mosaico di gusto bizantino accosta il travertino e la pietra turca.

One&Only, Portonovi, Montenegro

Portonovi Apartments, Montenegro
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Portonovi Apartments, Montenegro 01
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Tre i ristoranti, dedicato alla cucina montenegrina La Verandah si tinge del colore azzurro del Mediterraneo per ricreare un ambiente elegante ma rilassato, ingentilito dal bronzo anticato degli apparecchi illuminanti, mentre la grande tradizione enogastronomica italiana ispira la cucina dello chef stellato Giorgio Locatelli nel ristorante Sabia.

Qui gli interni progettati dal team SOCIAL F+B di Singapore risponde alle preferenze dello stesso chef ottenendo un ambiente più sofisticato e formale, in cui la predominanza del legno chiaro e di un caldo colore avana non rinuncia a tocchi di blu e a un’installazione di foglie in vetro soffiato che arricchisce dall’alto la zona bar.

La cucina fusion di derivazione asiatica è infine protagonista al Tapasake Club, anch’esso su progetto di SOCIAL F+B. Qui la poetica tradizione giapponese di raggiustare con l’oro oggetti rotti ritorna nella texture dei pavimenti, mentre la palette generale si immerge nei caldi e Dorati colori autunnali.