La corte del collezionismo

In dialogo con Maria Cristina Didero, nuova curatrice globale delle edizioni di Design Miami/ 2022

Maria Cristina Didero - Photo © Stefan Giftthaler
Maria Cristina Didero - Photo © Stefan Giftthaler

Da Basilea a Miami all’inaugurazione della destinazione parigina, il nuovo volto della kermesse dedicata al design da collezione racconta a IFDM il suo approccio multidisciplinare e la sua visione della cultura creativa, tra gallerie rinomate, talenti emergenti e uno sguardo attento alla natura. In una dimensione che scandisce quanto il potere del design possa realmente trasformare il mondo, nel segno di una contemporanea Golden Age.

Maria Cristina Didero, quest’anno Design Miami/ l’ha invitata come curatrice globale delle mostre di Basilea e Miami, oltre che della nuova destinazione di Parigi. Come è iniziata la vostra collaborazione?
Nel corso degli anni ho lavorato con diverse gallerie che partecipano a Design Miami/, dove ho curato mostre con lavori commissionati a diversi designer, tra cui i progetti per Fendi realizzati con Chiara Andreatti, Cristina Celestino e Sabine Marcelis. Nel corso degli anni, ho costruito un legame personale – unito a stima – con l’etica lungimirante della fiera e una forte comprensione del suo pubblico internazionale, in continua crescita.

Podium at Design Miami/Basel - Photo © James Harris
Podium at Design Miami/Basel – Photo © James Harris

Ci saranno cambiamenti?
Non intendo introdurre cambiamenti drastici, ma piuttosto adottare un approccio collaborativo. Sebbene l’eredità dei precedenti curatori sia forte e abbia reso la fiera ciò che è oggi, prenderò in considerazione anche progetti e considerazioni più recenti, al fine di dimostrare il potere del design di apportare cambiamenti. Il mio contributo è dato dal mio approccio multidisciplinare al design. Ritengo che questo sia in linea con la posizione di Design Miami/ come prestigioso luogo di scambio, creatività, educazione e innovazione. E soprattutto cultura.

Podium at Design Miami/Basel - Photo © James Harris
Podium at Design Miami/Basel – Photo © James Harris

Su quali temi si concentreranno le tre edizioni e come saranno raccontati?
Il tema generale di Design Miami/ quest’anno è The Golden Age. È un invito aperto a riflettere collettivamente sull’epoca che stiamo vivendo. Da tempo si dice che i periodi di crisi sono seguiti da momenti di grande rinascita, perché la necessità e l’urgenza sono catalizzatori del progresso. Questa prospettiva ha avuto una forte influenza nella scelta del tema, in quanto volevamo creare una conversazione destinata ad accendere la speranza nell’innovazione, nelle arti, nel design e nella tecnologia. E soprattutto l’ottimismo. L’età dell’oro è un concetto condiviso da tutte le culture e si espande attraverso il tempo e lo spazio, sia che si applichi a futuri utopici o a storie idealizzate.

Quartz Table by Juan & Paloma Garrido at Podium at Design Miami/Basel - Photo © James Harris
Quartz Table by Juan & Paloma Garrido at Podium at Design Miami/Basel – Photo © James Harris

La mostra Podium apre per la prima volta a Basilea. Chi sono i designer che rappresenteranno il tema dell’Età dell’Oro?
Quest’anno si inaugura la mostra Podium a Design Miami/Basilea. Sarà una mostra di vendita ma con una curatela, composta da opere di qualità museale che ho selezionato in linea con il tema generale di quest’anno. Podium presenterà un’eccezionale gamma di progetti storici e contemporanei, tra cui How High is the Moon di Shiro Kuramata. Presentata dalla Friedman Benda Gallery, questa poltrona a due posti reinterpreta il tradizionale divano imbottito. Con un aspetto fragile, ma una struttura robusta, How High is the Moon sfida la nozione di tipologie di mobili tradizionali.

Libreria Tunisie by Charlotte Perriand - Photo © Marc Domage
Libreria Tunisie by Charlotte Perriand – Photo © Marc Domage

La Galerie Scène Ouverte presenterà Sakura TRP dell’olandese Maarten Vrolijk, una serie poetica di vasi che superano i confini della soffiatura tradizionale del vetro. Podium esporrà anche una collezione di gioielli preziosi e mistici di Daniel Kruger, presentati dalla Galleria Antonella Villanova. Questi manufatti contemporanei sono splendidi tesori del presente. Infine, gli eccezionali letti a castello di Carlo Mollino del 1955, presentati dalla Galleria Rossella Colombari, invitano i visitatori a contemplare la bellezza funzionale. Poiché il tema è aperto a diversi tipi di interpretazione, questa mostra è nata da un lavoro collettivo; io e il mio team abbiamo lavorato insieme ai galleristi, è stato interessante e pieno di sorprese. La comunità di Design Miami/ ha offerto la possibilità di acquistare questi incredibili pezzi, sia di persona che online.

Quali saranno le principali novità dell’edizione di Miami?
A Miami, a dicembre, guarderemo il più possibile alla natura e all’armonia. Ci stiamo lavorando!

Stepping on Ukrainian soil by Victoria Yakusha at FAINA - Photo © courtesy of FAINA.jpg
Stepping on Ukrainian soil by Victoria Yakusha at FAINA – Photo © courtesy of FAINA.jpg

Tra i nuovi talenti dell’art design, chi sono i nomi che avete scelto per Curio?
A Curio quest’anno ci saranno 18 presentazioni provenienti da tutto il mondo, ognuna delle quali porterà il proprio design unico e le interpretazioni personali di idee tradizionali. Tra i nomi di spicco c’è FAINA, galleria di design ucraino moderno con sede ad Anversa, fondata dalla designer Victoria Yakusha. La sua missione è quella di raccontare il patrimonio culturale del suo Paese. Per questa presentazione Yakusha ha creato un arazzo di 2,5 metri tessuto a mano intitolato Zemlia, che in ucraino significa “terra”. Vorrei sottolineare che proprio questo progetto è stato selezionato prima che iniziassero i noti, terribili fatti. Nel frattempo, Marie Piselli presenterà 5 nuove sculture insieme a una collezione di gioielli in edizione limitata. Le loro forme si ispirano a oggetti che offrono soluzioni metaforiche alle sfide che l’umanità sta affrontando. Gli scalpelli sono strumenti utilizzati per rompere le cose; in questo caso simboleggiano il desiderio di rompere i codici incistati della società. Questi pezzi simbolici sono progettati per essere allo stesso tempo delicati e solidi, trasmettendo in ultima analisi la speranza nella natura umana. Paul Bourdet Fine Furniture presenterà una collezione di pezzi di Philippe Starck, ognuno dei quali è stato ispirato dalla foresta e progettato tra il 1989 e il 1995. È bello vedere questi pezzi, apparentemente così diversi per aspetto e significato, uniti dallo stesso tema.

Superblue Pulse Topology at Design Miami/Basel - Photo © World Red Eye
Superblue Pulse Topology at Design Miami/Basel – Photo © World Red Eye

Design Miami/ sarà presentata in anteprima a Parigi il prossimo ottobre. Può darci qualche anticipazione su questa nuova ed emozionante avventura?
Questa nuova fiera parigina è molto eccitante e offre nuove opportunità al crescente pubblico internazionale di Design Miami/. Poiché Parigi ospita così tante gallerie incredibili ed è un centro globale di creatività, non vedo l’ora di vedere come questa storica capitale culturale continuerà a ispirarci.

Design Miami/
Basilea: 14-19 giugno 2022
Miami: 30 novembre-4 dicembre 2022
www.designmiami.com