L’anima pop intramontabile di Gufram e Warhol

Blue, pink, yellow: esce in tre edizioni a numero limitato il Cactus di Gufram rivisto con la collaborazione di The Andy Warhol Foundation of Visual Arts. In mostra alla Triennale di Milano durante la Design Week

Andy's Cactus by Gufram & The Andy Warhol Foundation of Visual Arts
Andy's Cactus by Gufram & The Andy Warhol Foundation of Visual Arts

Il pop alla massima potenza. La provocatoria Gufram e l’anticonformista Andy Warhol continuano a influenzare la cultura contemporanea, questa volta con un’azione condivisa. Grazie ad un lavoro a quattro mani tra l’azienda torinese che ha saputo spostare il limite dell’industrial design, a partire dagli anni ’60 in poi, e The Andy Warhol Foundation of Visual Arts, tra i principali promotori dell’arte contemporanea negli Stati Uniti, nascono nuove versioni dell’oggetto-icona Cactus.

Andy’s Blue Cactus®, Andy’s Pink Cactus® e Andy’s Yellow Cactus®, ciascuno prodotto in edizione limitata di 99 pezzi, sono realizzati utilizzando lo stampo originale del 1972 e rifiniti a mano da artigiani specializzati per le 2.165 (circa) bugne in polietilene che ne ricoprono la superficie, rendendo ciascun pezzo unico. Il tutto verniciato con Guflac, la speciale finitura brevettata da Gufram per il mantenimento della massima flessibilità e morbidezza.

«Siamo partiti immaginando come Warhol avrebbe potuto ritrarre il Cactus – racconta Charley Vezza, “global creative orchestrator” di Gufram – e da lì abbiamo realizzato la versione tridimensionale, lavorando su un tris di colori tipicamente Warhol ed evidenziando le punte con il nero come in una delle sue serigrafie. Più li guardo e più immagino Andy, nella Torino degli anni ’70, che entra nel laboratorio Gufram e viene fuori con un prodotto esattamente così. O forse anche no!».

Le tre nuove edizioni celebrano il 50esimo anniversario di Gufram nella mostra “50 Years of Being a Cactus” alla Triennale di Milano durante la Design Week, dal 3 al 12 giugno. Ma soprattutto condividono con la Fondazione – voluta su volontà dallo stesso Warhol – quei valori di libertà espressiva creativa fatta di progetti contraddittori, e quella pratica artistica sperimentale che ancora è d’esempio per le nuove generazioni di artisti.

«La Fondazione è orgogliosa di collaborare a questo progetto speciale», aggiunge Michael Dayton Hermann, Direttore di Licensing, Marketing e Vendite presso The Andy Warhol Foundation of Visual Arts. «La visone creativa di Gufram ha trasformato in maniera inaspettata l’iconica tecnica della serigrafia in un oggetto 3D».