Paris Déco Off: spazio all’immaginazione

A Parigi si è tenuta la rassegna annuale dedicata alle novità del mondo del tessuto per la decorazione d’interni. Reportage da un mondo pieno di colore

Evoke by Sahco - Photo © Casper Sejersen
Evoke by Sahco - Photo © Casper Sejersen

«Non tutto il male viene per nuocere», si sono detti sicuramente i molti professionisti che hanno partecipato all’ultima edizione di Paris Déco Off, che si è svolta a Parigi dal 23 al 27 marzo invece della consueta collocazione a gennaio, slittata a causa della pandemia. Le nuove collezioni di alcuni tra i più importanti editori tessili d’Europa (e non solo) sono state infatti presentate in giornate di sole primaverile e di tepore, quasi una vacanza. Ecco alcune delle novità che ci hanno colpito di più.

Kyllikki by Dedar - Photo © Andrea Ferrari
Kyllikki by Dedar – Photo © Andrea Ferrari
John Kelly 1763 by Dedar
John Kelly 1763 by Dedar

Per Dedar, un viaggio che reinterpreta i grandi archetipi dell’arte tessile attraverso riferimenti all’arte e alla storia del costume: Kyllikki, stampato su raso, evoca i gesti della pittura astratta ingentilendoli in una cascata di fiori. Mentre John Kelly 1763, con le sue righe ombré su 100% lana, reintepreta un tessuto settecentesco inglese.

Pierre Frey - Photo © Philippe Garcia
Pierre Frey – Photo © Philippe Garcia
Pierre Frey - Photo © Philippe Garcia
Pierre Frey – Photo © Philippe Garcia

Da Pierre Frey effervescenza di temi: l’Egitto, i Ballets Russes e la Parigi dei primi del ’900, due collaborazioni con archivi importanti (quelli di Yves Klein e del Louvre). Una delle novità della maison è una collezione di moquette stampate, molto forti: quello che un tempo era un tabù diventa una tendenza.

Autour du Monde by Lelièvre, Design Jean-Paul Gaultier - Photo © Morgane Le Gall
Autour du Monde by Lelièvre, Design Jean-Paul Gaultier – Photo © Morgane Le Gall
Lelièvre
Autour du Monde by Lelièvre, Design Jean-Paul Gaultier – Photo © Morgane Le Gall

Ispirazioni pop per Jean-Paul Gaultier, che ha presentato da Lelièvre Autour du Monde, collezione di tessuti per esterni e carte da parati; con motivi come Mesaï, in cui il pattern camouflage si ibrida a motivi della tradizione giapponese. Sempre da Lelièvre, la collezione Résonance rivisita alcuni classici reinventandoli: come Ikati, lino stampato digitale che evoca un Oriente molto grafico.

Divine by Métaphores - Photo © Gaelle Le Boulicat
Divine by Métaphores – Photo © Gaelle Le Boulicaut
Fever by Métaphores - Photo © Gaelle Le Boulicat
Fever by Métaphores – Photo © Gaelle Le Boulicaut

Lucentezze glamour da Métaphores, con trasparenze e dettagli metallici. Fever (seta + poliammide), iridescente e traslucido, evoca atmosfere da club notturno in pieno spirito disco. Mentre lo jacquard Divine (cotone riciclato + poliestere), impunturato di fili dorati, ha una matericità compatta interrotta da bagliori quasi elettrici.

Magico Mexico by Rubelli, Design Gabriel Pacheco
Magico Mexico by Rubelli, Design Gabriel Pacheco
Toile de Jouy by Rubelli
Toile de Jouy by Rubelli

Da Rubelli il mood era stabilito da subito, con due grandi pannelli nel tessuto Magico Mexico di Gabriel Pacheco ad accogliere il visitatore: una collezione piena di piante esotiche, fauna variegata (anche immaginaria), distese di fiori dove un prato di camomilla diventa pattern. E una versione contemporanea e impercettibilmente high-tech di un grande classico, la Toile de Jouy.

Evoke by Sahco
Evoke by Sahco
Evoke by Sahco
Evoke by Sahco

Il titolo della collezione presentata da Sahco è Evoke. I riferimenti sono tanti e fusi insieme con tocco lieve, tanto che anche disegni macro (come le figure ispirate ai disegni di Cocteau di Murale o le marmorizzazioni di Brancusi, tessuti pensati entrambi per tendaggi) risultano quasi minimali.

Fromental, Design Marta Sala
Prunus by Fromental, specchio Renoir e tavoli Ranieri by Marta Sala Éditions
Fromental, Design Marta Sala
Raw by Fromental, tavolo Penelope e sedie Murena by Marta Sala Éditions

Fromental, produttore di carte da parati, ha presentato i suoi pattern nella cornice di un appartamento affacciato su un giardino nel cuore di Saint-Germain: quello di Marta Sala, brillante editrice di design. Con un dialogo stimolante tra mobili e rivestimenti murali, come Ombré (in seta leggerissima) utilizzato nel living.

Craft Chic by Elitis
Craft Chic by Elitis
Milano by Elitis
Milano by Elitis

Sotto la direzione creativa di Ariane Dalle, Elitis ha presentato una collezione di tessuti (a cui si affiancano carte da parati) divisa in otto temi: tra questi, Milano, ispirato agli edifici Novecento di Piero Portaluppi e Gio Ponti; e Craft Chic, ispirato ai vecchi palazzi italiani, un’idea di artigianalità resa contemporanea dallo splendore di un oro invecchiato e dalla gestualità di pennellate dense, materiche.