Tubes tra primitivismo e contemporaneità

Accanto alle opere di oltre 30 progettisti da 17 paesi diversi, si erge la maestosa scultura architettonica realizzata da Satyendra Pakhalé per Tubes nel contesto di Venice Design 2016. La mostra è ospite all’interno del veneziano Palazzo Michiel dal 28 maggio al 27 novembre – in concomitanza con la 15esima edizione della Biennale di Architettura. In tale cornice, il design viene raccontato secondo una nuova prospettiva: non solo disciplina che crea oggetti funzionali, ma strumento in grado di suscitare emozioni.

Carving the Senses è il titolo del capolavoro che trasforma la percezione del radiatore, integrando add-On all’interno di una struttura che si slancia verso l’alto per 3 metri, rivestita in terra cruda Matteo Brioni. La collaborazione tra l’azienda italiana specializzata in termoarredi e il designer indiano ha modellato un’idea ancestrale e primitiva, declinandola in una forma contemporanea che possa appagare i sensi; nasce così un’opera che coniuga allo stesso tempo design e architettura, tecnologia e natura.

Illuminante la riflessione di Satyendra Pakhalé: «Nel momento in cui un oggetto è collocato in un ambiente, diventa esso stesso architettura, proprio come dimostrato dal calorifero add-On. L’Architettura non è solo un edificio, ma è anche l’espressione della capacità umana di abitare lo spazio naturale attraverso la forma».

Dopo la partecipazione alla mostra curata da Aldo Cibic in occasione della Biennale d’Arte, Tubes conferma la sua presenza a Venezia per il secondo anno consecutivo, trovando spazio anche nel contesto architettonico. «Rinnoviamo il nostro impegno nel trasferire valori quali la ricerca dell’eccellenza e la cultura del progetto», conclude l’Amministratore Delegato del brand Cristiano Crosetta.