Voglia (sfrenata) di lusso: Maison&Objet racconta il trend

In tempi incerti, si cercano beni ed esperienze esclusivi e unici. La kermesse parigina indaga il fenomeno con il tema “New Luxury: from uber luxury to lux populis” in vista dell'edizione 2022

Dopo un’edizione autunnale contenuta, ma positiva, Maison&Objet promette di incantare il pubblico con il nuovo fil rouge dell’appuntamento invernale, dal 20 al 24 gennaio 2022 a Paris Nord Villepinte, dal titolo New Luxury: from uber luxury to lux populis.

Secondo la fiera, c’è sempre più voglia di lusso: «In tempi incerti, le persone sentono il bisogno di qualcosa di diverso, di emozioni ed esperienze, di spingere la fantasia fino ai suoi limiti», spiega Vincent Grégoire, trend hunter presso la società di consulenza NellyRodi. «Quando le persone vengono a Parigi, è per attingere a un’esperienza e a questo stile di vita unico nel suo genere, che non si trova da nessun’altra parte», aggiunge Philippe Brocart, direttore generale di M&O.

Leblon Delienne: Mickey & Minnie by Kelly Hoppen
Leblon Delienne: Mickey & Minnie by Kelly Hoppen

Da un lato dunque “uber luxury”, la voglia di lusso estremo, di auto uniche al mondo come la super car Phantom Oribe di Rolls-Royce, creata in collaborazione con Hermès per il miliardario giapponese Yusaku Maezawa; di progetti dall’effetto “wow”, come la vertiginosa libreria Dujiangyan Zhongshuge nella città cinese di Chengdu progettata da Li Xiang; di lavorazioni preziose e materiali sviluppati con gli scienziati, come i tessuti che incorporano fili di seta, rame e led, fino alla possibilità in un futuro sempre più prossimo di fare un viaggio nello spazio con Virgin Galactic e dormire in un hotel suborbitale.

Dall’altro “lux populis”, il lusso del popolo, meglio sintetizzato da Vincent Grégoire come “cultura pop e Pop’litical”, un lusso che si contamina con la street culture, guidato da una generazione cresciuta a colpi di reality, Instagram, TikTok e gaming, e che a volte guarda al passato: Tag Heuer che unisce le forze con Super Mario per un pezzo in edizione limitata, Gucci che idea una capsule collection con il personaggio manga Doraemon, Leblon Delienne che reinterpreta Topolino, Virgil Abloh che firma una collezione di mobili in cemento ricoperti di graffiti in edizione limitata; Dom Pérignon che collabora con Lady Gaga, e Louis Vuitton Uomo che sceglie tra i suoi ambassador la band coreana BTS, superstar della scena K-Pop.

Moss garden of resonating microcosms by Team Lab
Moss garden of resonating microcosms by Team Lab

Facendo eco a queste tendenze, la fiera mette in scena il best of della creatività e del design, nella sezione Signature del padiglione 7, area che ospiterà una serie di eventi: The Invisible Collection, la prima online destination di progetti creati dai protagonisti della decorazione d’interni contemporanea, nel set creato da Émilie Bonaventure.
Grande spazio al Giappone: da un lato con l’installazione immersiva Moss garden of resonating microcosms del collettivo Team Lab, dall’altro con i Rising Talent Awards che quest’anno presentano sei giovani talenti nipponici selezionati da una giuria presieduta da Kengo Kuma.

Bloom by Yuri Himuro. Rising Talent 2022
Bloom by Yuri Himuro. Rising Talent 2022

Tante le novità a M&O: per la prima volta, su iniziativa di Ameublement Français, i migliori marchi francesi di arredi e spazi abitativi saranno raggruppati per mostrare l’esclusivo “french touch”. La kermesse inoltre presenta una nuova sezione dal titolo What’s New? Luxury con le soluzioni più interessanti ed esclusive in mostra in fiera.

Per celebrare il sessantesimo anniversario della sua iconica 4L, Renault svelerà Suite N°4, progettata da Mathieu Lehanneur, designer dell’anno di M&O nel gennaio 2010. E ancora: Maison&Objet in the city, un itinerario che coinvolge i migliori showroom di arredamento parigini, in concomitanza con la fiera, dal 19 al 24 gennaio.

Entrelacs: applique Hublot by Yves Macheret. Photo © Camille Gentil OU Matthieu
Entrelacs: applique Hublot by Yves Macheret. Photo © Camille Gentil OU Matthieu

Infine, set, interior e product designer interpreteranno nuovi spazi per il pranzo, il caffè e le zone relax, dove incontrarsi e creare relazioni, circondati dallo stupore e dal lusso.