Best of Salone: le cucine

Innovazioni tecnologiche a livello dei materiali, attenzione alla sostenibilità, idee per sfruttare al massimo lo spazio: il cuore della casa sposa sempre di più l’estetica open space, in dialogo con gli altri spazi

SieMatic, Mondial
SieMatic, Mondial

Una cucina “aperta” e dialogante con il resto della casa, in particolare con la sala giorno, di cui diventa una estensione naturale. Un ambiente tecnologico e funzionale, ma dal grande impatto estetico. Uno spazio unico, estremamente personalizzabile grazie a un’infinità disponibilità di materiali e rifiniture.
Sono state queste le peculiarità di Eurocucina, tornata al Salone del Mobile di Milano il mese scorso. Con un occhio particolare a sostenibilità ed efficienza energetica, le oltre ottanta aziende presenti a Rho Milano Fiera hanno (rap)presentato un’idea di cucina sempre più fluida e connessa all’interno delle nostre abitazioni.

Ecco i progetti più interessanti (secondo noi):

1. Mondial, SIEMATIC (cover)
Parola d’ordine: personalizzare. Con la nuova linea Mondial, l’azienda tedesca SieMatic ha deciso di offrire ai suoi clienti un’ampia scelta di stili, materiali, colori e combinazioni per creare cucine di lusso “su misura”, capaci di dialogare perfettamente con ogni ambiente circostante. Materiali pregiati, linee pure, mancanza di ornamenti e giochi ottici di luci e ombre creano ambienti unici in cui identificarsi. Attraverso un nuovo linguaggio del design, che combina l’opulenza dei materiali espressivi e la semplicità delle linee, siamo fieri di fornire una visione ispiratrice sul futuro di SieMatic”, ha dichiarato il direttore creativo André Backemeier.

Scavolini, Jeometrica
Scavolini, Jeometrica

2. Jeometrica, SCAVOLINI
Si chiama Jeometrica, è firmato da Luca Nichetto per Scavolini, ed è – come suggerisce già il nome – un nuovo sistema di arredo che fa di forme e linee grafiche il suo tratto distintivo. Il progetto si articola in soluzioni per cucina, soggiorno e stanza da bagno, in cui profili in alluminio in tre diverse colorazioni (bianco, antracite e titanio) e accostamenti materici di grande impatto – tra laccati, impiallacciati e vetro – regalano dettagli sofisticati e inediti. A distinguersi in cucina sono in particolare le maniglie, come quella curva in tubolare che tratteggia la superficie delle ante: una soluzione funzionale che impreziosisce l’ambiente, conferendogli identità e dinamismo.

Rossana, HD23
Rossana, HD23

3. HD23, ROSSANA
Design, materia(le), contenuto. Le nuove cucine di RossanaHD23ISØLAHT50 – si distinguono più che mai per l’armonia di funzionalità ed estetica minimale. Grazie a un utilizzo sapiente di materiali (legno, pietra, metallo), superfici e colori, l’art director del marchio di Colombini Group Simona Tagliaferri ha messo in risalto la linea ergonomica e funzionale dei modelli, ma anche la loro energia estetica. Segni e venature, vuoti e pieni, esaltati dalla luce, regalano un senso armonico di bellezza in tutti gli spazi.

Marazzi, Puro Marazzi Antibacterial The Top
Marazzi, Puro Marazzi Antibacterial The Top

4. Puro Marazzi Antibacterial The Top, MARAZZI
In questo progetto speciale presentato dall’azienda leader di ceramica e gres, la tecnologia antibatterica Puro Marazzi Antibacterial viene applicata per la prima volta a piani cucina e tavoli. Puro Marazzi Antibacterial The Top, questo il suo nome, è in grado di eliminare fino al 99,9% di batteri e microbi dalle superfici grazie a un trattamento agli ioni d’argento effettuato nel processo produttivo. In questo modo, la protezione antibatterica resiste nel tempo e non intacca la bellezza delle superfici. “La tecnologia Puro Marazzi Antibacterial, applicata per la prima volta alle lastre per i piani cucina, rappresenta una innovazione bella e utile, che rende ancora più sicuro l’utilizzo del gres porcellanato”, ha dichiarato il CEO del gruppo Mauro Vandini.

Falper, Small Living Kitchens
Falper, Small Living Kitchens

6. Small Living Kitchens, Falper
Piccole, conviviali, prestigiose: sono le (nuove) cucine Small Living Kitchens™ progettate da Andrea Federici per Falper. Grazie a pochi elementi di arredo – Isole, Madie e Colonne –, tutti posizionabili nello spazio in maniera “semplice”, senza soluzioni su misura, diventa possibile dare vita ad infinite composizioni a partire da soli 2,5 metri quadrati. “Questo è un sistema completamente nuovo pensato per risolvere la cucina all’interno di appartamenti di prestigio ma di piccole dimensioni”, ha osservato l’AD Falper Luca Fallavena.

Ernestomeda, Sign
Ernestomeda, Sign

6. Sign, Ernestomeda
Sign, il nuovo modello di cucina ideato dall’architetto e art director di Ernestomeda Giuseppe Bavuso, si caratterizza fin dal primo sguardo per l’idea di open space che si apre completamente agli altri ambienti domestici, divenendo insieme al living il fulcro della convivialità. Con circa duecento opzioni di finiture e materiali – dai più essenziali, come i laccati opachi, ai più ricercati, come i vetri metallizzati – Sign si conferma un modello dall’altissima capacità di personalizzazione. La parte superiore dei pensili, poi, è dotata di vetrinette e boiserie a giorno, in cui ogni elemento può acquisire una connotazione decorativa.

Dada, Tivalì
Dada, Tivalì

7. Tivalì, Dada
Tivalì, la cucina di Molteni&C | Dada progettata da Dante Bonuccelli nel 2004 e antesignana del concetto “Everything in a Small Space”, viene reinterpretata dallo studio canadese Yabu Pushelberg, specializzato in interior design. L’idea di base è stata quella di disporre la cucina in uno spazio lineare tra i 2,40 e i 3 metri, dove a prevalere è l’elemento scenografico, e l’azione del cucinare viene assimilata alla performance di un attore sul palco. Il “sipario” si apre grazie a due grandi ante scorrevoli a pacchetto (configurabili in diverse finiture di gamma, nonché in tre diverse altezze e due larghezze), che, quando chiuse, “custodiscono” la scena.

Boffi, Combine Evolution
Boffi, Combine Evolution

8. Combine Evolution, Boffi
Il sistema di cucina a monoblocchi Combine, diventato ormai un cult del design, si arricchisce di nuove soluzioni ancora più funzionali – vedi l’aggiunta dei cassetti nelle basi dell’isola e i top lisci che favoriscono l’appoggio del bancone snack Tabula direttamente sul piano di lavoro – e diventa Combine Evolution. Il progetto, disegnato sempre da Piero Lissoni per Boffi., è stato anche insignito del XXVII Premio Compasso d’Oro ADI con la Menzione d’Onore per la rilevanza e la qualità superiore del prodotto nel panorama del design.

Arclinea, Convivium
Arclinea, Convivium

9. Convivium, Arclinea
L’ormai “storico” concept Convivium disegnato nel 2002 per Arclinea da Antonio Citterio è un universo trasversale, in cui ogni nuovo prodotto integra e impreziosisce il precedente. Nell’ultima rivisitazione presentata al Salone del Mobile 2022, per esempio, l’esclusiva lavorazione dell’anta Lignum et Lapis si arricchisce di una nuova maniglia integrata, mentre gli interni delle vetrine vengono dotati di passanti in legno. Quello che non cambia sono i valori fondanti del marchio in cui tecnologia, design e strumenti dialogano con la straordinarietà del quotidiano, qui rappresentato da una decorazione dedicata al grano italiano.