Dopo la prima riuscita collaborazione per il ristorante di Milano Bligny, Bun Burgers ha commissionato allo studio spagnolo guidato da Ana Hernández e Christophe Penasse il nuovo indirizzo di Torino.

Bun Burgers, Turin - Photo © Gregory Abbate

A partire dale 3 grandi vetrate sul fronte strada, 3 diversi colori caratterizzano il progetto di interior design. “L’idea di abbinare a ogni vetrata un diverso colore ha creato un effetto visivo che accompagna lo sguardo dello ‘spettatore’ esterno da un universo visivo all’altro, in un percorso fra esperienze diverse all’interno dello stesso spazio”, spiega  Ana Hernández, direttore creativo di Masquespacio.

Bun Burgers, Turin - Photo © Gregory Abbate

Il verde iconico di Bun Burgers attrae verso il bancone dove effettuare le ordinazioni, mentre il rosa e l’azzurro definiscono due aree per le sedute del tutto diverse l’una dall’altra. Nella zona rosa una tribuna delimitata da due archi diventa il ‘set’ dove potersi sedere su diversi livelli, mentre nella zona azzurra l’ambiente ironicamente simula gli interni di una grande piscina. Restano fedeli al marchio elementi grafici e spaziali quali gli archi, gli arredi fissi, le piastrelle in ceramica.

Bun Burgers, Turin - Photo © Gregory Abbate

Photo © Gregory Abbate

Bun Burgers, Turin - Photo © Gregory Abbate