Tecno e Zaha Hadid Architects alla Biennale Architettura

Sembra ondulare delicatamente insieme a fronde e chiome degli alberi che lo circondano. Il meeting pod Alis, installato nel Giardino delle Vergini all’Arsenale di Venezia, nell’ambito della 17. Mostra Internazionale di Architettura, evoca una figura floreale e dichiara quanto sia possibile unire tecnologia all’avanguardia e processi costruttivi innovativi.
Disegnato da Zaha Hadid Architects e realizzato da Tecno Spa, Alis mira ad essere una sala riunioni istantanea e multifunzionale, dotata di tutti gli strumenti necessari per incrementare collaborazione e team working. Un modulo temporaneo che può così essere installato sia all’interno che all’esterno di uffici, aree commerciali, stazioni e aeroporti. Personalizzabile a seconda del contesto in cui è inserito, dell’occasione e delle esigenze di chi lo utilizzerà.

Alis by Zaha Hadid Architects & Tecno
Alis by Zaha Hadid Architects & Tecno

Attraversare i suoi petali sinuosi, che corrono lungo il soffitto e le pareti di un cubo in vetro di quasi 6 metri per lato, consente di incontrarsi fisicamente e di essere connessi molto rapidamente al web senza però rimanere avulsi dall’ambiente circostante, grazie alla trasparenza che permette di filtrare la luce all’interno. Realizzata con stampanti 3D e frese a controllo numerico, la struttura esterna è composta da porzioni modulari che consentono al pod di essere facilmente smontato, trasportato, riutilizzato, riconfigurato e adattato a qualsiasi tipologia di luogo.

Alis by Zaha Hadid Architects & Tecno
Alis by Zaha Hadid Architects & Tecno

Ogni elemento costruttivo è pensato nell’ottica di una progettazione circolare che garantisce lunga durata e minimo spreco di componenti, riciclabili a fine vita. Una risposta flessibile al futuro del lavoro, inteso come attività dinamica che prevede momenti collettivi e di condivisione, offrendo una soluzione formale riconoscibile e dotazioni iper-tecnologiche. All’interno di Alis è visibile il masterplan “Unicorn Islanddi Zaha Hadid Architects, attualmente in costruzione a Chengdu, Cina, in risposta al tema di quest’anno del Padiglione Italia, “Comunità resilienti“, curato da Alessandro Melis.

Photo © Alessandra Chemollo