TSH punta sull’Italia

The Student Hotel sceglie di investire 425 milioni di euro in Italia per diffondere il suo format di ospitalità ibrida con un piano di espansione da qui al 2023

Dopo la casa madre in Olanda, l’Italia è il secondo Paese in Europa in cui il gruppo The Student Hotel ha avviato una forte espansione. Lo fa, secondo il suo stile, con un’offerta ibrida diretta a generazioni cosmopolite – studenti, turisti e smart worker – che cercano luoghi di connessione e scambio e di esperienze di vita variegate. Lascia però a bocca aperta l’ingente investimento focalizzato sullo ‘stivale’, specie in un momento di stagnazione come quello che il settore sta attraversando. Stanziati ben 425 milioni di euro per l’apertura di quattro ulteriori sedi: due a Firenze, le altre a Torino e Roma.

Sulla mappa fiorentina, la zona Belfiore vede la costruzione di una struttura di 82.000 mq con 550 stanze e 3000 metri quadri destinati al coworking, mentre per l’ex Manifattura Tabacchi è previsto un restauro conservativo su 14.500 mq per dare vita a un hotel di 318 stanze che garantirà la creazione di un indotto di circa 200 posti di lavoro tra diretti e indiretti. A Torino, nel quartiere Aurora, vedrà la luce un’area di 30.000 mq che ospiterà 525 camere, e la città eterna accoglierà in zona ex Dogana di San Lorenzo, a pochi passi dalla Sapienza, una nuova struttura da 481 stanze.
A queste si aggiungono le due strutture già operative inaugurate nel 2018, Firenze Lavagnini e, ultima nata, TSH Bologna. Qui, nel quartiere multiculturale della Bolognina, a dispetto dell’attuale contesto sanitario e il ricorso alla DAD per l’università, sono già 180, tra italiani e stranieri, gli studenti che hanno iniziato a popolare gli spazi e le 361 stanze.