Il design sbarca a Napoli: ritorna dal 16 al 18 ottobre Edit Napoli, la fiera giunta al secondo anno dedicata al design editoriale e al design d’autore. Ideata da Emilia Petruccelli, buyer e imprenditrice, e Domitilla Dardi, curatrice e storica del design, Edit Napoli presenta una selezione di marchi, artigiani e designer – oltre 60 i nomi già confermati – che nel loro processo creativo si avvalgono di modalità produttive di alta qualità e che fondono idee contemporanee ai saperi antichi del fare. Una kermesse che vuole dar voce al design d’autore, alle realtà che fanno della qualità rispetto alla quantità, della territorialità rispetto alla globalizzazione e della filiera trasparente i loro punti di forza.
Tra i nomi, che esporranno i loro prodotti all’interno del Complesso Monumentale di San Domenico Maggiore, luogo storico nel cuore dei vicoli napoletani, saranno presenti brand artigianali locali, napoletani e campani, insieme ad artisti e designer nazionali e internazionali, come gli italiani Botteganove, CC Tapis, DeCastelli, Del Savio 1910, Fabscarte, forma&cemento, Medulum, Mutaforma, Scapin Collezioni, mentre il panorama internazionale sarà rappresentato da Alvaro Catalán de Ocón, Constance Guisset, The Art and Design Group con Nathalie du Pasquier e Nigel Coates.
«Il segnale positivo è che abbiamo già raggiunto il numero totale degli espositori della prima edizione – afferma Domitilla Dardi – Ma non solo: sono particolarmente orgogliosa di vedere nomi emergenti di giovanissimi che hanno scelto Edit Napoli per il loro debutto in una fiera di settore con una sezione a loro dedicata, il Seminario». Spazio infatti ai giovani, con gli under 30 e i brand con meno di tre anni di vita che trasformeranno una delle sale del Complesso in un inedito loft. Tra i giovani designer già affermati, Sara Ricciardi, che presenterà la collezione Ora dedicata al wellness in collaborazione con Simone Piva, per l’etichetta della fiera Made in Edit.
I migliori prodotti inediti, di alta qualità, caratterizzati dal design intelligente con un’attenzione particolare al processo, da un profondo rispetto per il patrimonio culturale e da un prezzo equilibrato, saranno premiati da una commissione di esperti. In parallelo, tanti saranno gli eventi e le mostre sparsi per la città, con Edit Cult: il Teatro San Carlo ospiterà la collezione Metamorfosi di Martino Gamper per Moroso e le lampade Madre e Filo di Andrea Anastasio per Foscarini; il Museo Filangieri accoglierà invece l’installazione site-specific di Bosa ideata da Jaime Hayon, dal nome Ceramic Tower.
Andrea Anastasio sarà a sua volta protagonista di una personale al MANN, Museo Archeologico Nazionale di Napoli, con un lavoro inedito sull’archivio storico della Ceramica Gatti di Faenza. La fiera sarà visitabile gratuitamente, e anche virtualmente da remoto seguendo il sito www.editnapoli.com, i podcast e le business room dedicate ai buyers.