Quello che conta

Due librerie, 30mm e Lagolinea, sono piena espressione della progettualità dinamica di Daniele Lago e della sua azienda, Lago. Ancora una volta, creatività e funzionalità parlano di centralità dell’individuo

“Il design sei tu, noi formiamo l’alfabeto”. È uno degli undici punti racchiusi in un manifesto che tratteggia gli elementi chiave del pensiero Lago. Del resto Daniele Lago, che guida l’azienda, ha sempre creduto nel design come strumento di trasformazione sociale, utile per indagare e rispondere alle esigenze del vivere contemporaneo.

Sia 30mm che Lagolinea, librerie disegnate entrambe dall’imprenditore, ne sono l’incarnazione, ‘libere’ e personalizzabili per indole.
È elevata da terra, 30mm, grazie alla sospensione dei fianchi e può essere scomposta e ridisegnata in infinite configurazioni. La griglia originaria non ha più vincoli strutturali permettendo così di comporre e alternare a piacere volumi pieni e vuoti.

LAGO, 30mm
LAGO, 30mm

Le pareti attrezzate di Lagolinea, invece, offrono varianti di forma, colore e materiali. La sua struttura, snella e flessibile, dialoga con il sistema 36e8 e permette di creare un gioco di dedali e nicchie che ne definisce i tratti stilistici.

Connotano ulteriormente le due librerie un sistema di illuminazione integrato e dettagli in XGlass: la tecnologia digitale applicata al design che consente di trasferire immagini su vetro, reinterpretando i diversi materiali, dal marmo al legno, fino ai metalli e ai tessuti. Frutto questo, tra i più recenti, del percorso di ricerca materica che Lago è solito sperimentare orientato all’innovazione. “Mai fermi” è di fatto l’11° punto del manifesto.

LAGO, Lagolinea
LAGO, Lagolinea