Bonaldo, da Mosca a Taipei

Continua il processo d’internazionalizzazione del marchio specializzato in interior design con l’apertura di due nuovi showroom, in Russia e Taiwan

Bonaldo alla conquista del mondo: dagli Stati Uniti al Far East, dalla Nuova Zelanda all’Australia, dal Sud America all’Africa fino al Medio Oriente. L’azienda di interior design registra il 70% del fatturato all’estero grazie a una rete di punti vendita che si estende in tutto il globo, oltre che per merito della qualità 100% Made in Italy dei propri prodotti, rivolti sia all’ambito residenziale che contract.

Le inaugurazioni di showroom monomarca e corner shop si sono intensificate negli ultimi due anni. Non sorprende quindi che dopo Surat, Riyadh, Atene, Beirut e Shanghai le prossime due tappe del processo di internazionalizzazione siano Mosca e Taipei, quest’ultimo store situato all’interno del rivenditore M² CASA, dove le nuove collezioni e i best seller hanno la possibilità di far conoscere e apprezzare la filosofia del brand: “Siamo estremamente soddisfatti di essere riconosciuti testimoni del Made in Italy in tutto il mondo e che sia sempre più apprezzato il nostro approccio cosmopolita al design, dove il gusto di poter scegliere, grazie a una collezione ampiamente personalizzabile, vuole contrapporsi all’attuale tendenza alla standardizzazione”, afferma Alberto Bonaldo, Managing Director dell’azienda.

Il dirigente svela inoltre che il Far East genera il 15% degli introiti del brand: “È un’area che sta assumendo sempre più importanza per noi, in cui stiamo riscontrando grande interesse da parte di consumatori e architetti. Questa zona, infatti, è diventata una delle più importanti mete di esportazione, che copre una percentuale importante e crescente della quota export totale”.
Si inserisce in quest’ottica infine il lancio del sito web in cinese, ideato per abbattere le barriere linguistiche e trasmettere ancora maggiormente i valori di Bonaldo.