Nel suo 71esimo anno di vita Presotto vive una sua meritata seconda giovinezza dopo l’ingresso nel 2018 del fondo di Alessandro Lo Savio e ricorda al mondo dell’arredo e del contract quella che è la sua capacità di creare ancora suggestioni, soprattutto in quell’affollatissimo segmento che racconta lo stile contemporaneo.
La nuova proprietà ha intravisto nella storia della Presotto un’inespressa energia e tanta potenzialità, la possibilità di avere successo senza stravolgere la storia e le competenze di un’azienda che ha sempre puntato sulla qualità del prodotto.
E infatti è la parola “rispetto” il tema conduttore della new wave di Presotto: ristrutturazione aziendale, politica di brand in Italia e soprattutto all’estero (Europa e States in primis), strategia trade ben definita e sviluppo dell’area project, ma senza stravolgere l’identità storica dell’azienda, nel rispetto – appunto – dei valori che l’avevano portata al successo.
Progettato dallo studio Gherardi Architetti, lo showroom di Presotto ha scelto la linea dello spazio, non troppe soluzioni proposte, ma molto vivibili, osservabili. Si respira un’aria di relax passando dalle soluzioni living a quelle della zona notte, è possibile apprezzare i nuovi imbottiti e lasciarsi catturare dal mix di materiali – tutti molto ricchi a cominciare dal marmo – che, uniti ai colori scelti, formano un ensemble delicato, ma il cui valore è subito percepibile.
Partner di qualità per enfatizzare le soluzioni che Presotto propone: Linealight, Cadorin, Bibetech, Somma 1867, Continuum, Sartori Rugs, Venicem, Xilia e EMediting sono le aziende che con i oloro prodotti hanno completato e finito lo spazio dello showroom di Porta Romana, a un passo dal Duomo.