La Milano Design Week scalda i motori. La città meneghina è già entrata nel vivo dell’evento dedicato al design più importante del mondo, il Salone del Mobile.Milano, e sta vivendo giorni frenetici fatti di presentazione, eventi ed anteprime di prodotti.
Oggi è il turno della conferenza stampa di lancio della sesta edizione del 5VIE art+design, distretto che si fa promotore del design dal 9 al 14 aprile attraverso mostre, esibizioni, conferenze e dibattiti. L’evento si è svolto nella cornice del Siam che festeggia il 180esimo anniversario.
Confermati i curatori dello scorso anno, Annalisa Rosso, Maria Cristina Didero e Nicolas Bellavance-Lecompte e l’head quarter di via Cesare Correnti 14.
L’obiettivo è confermarsi come punto di riferimento culturale, unendo pluralità di pensiero ed eterogeneità provenienti da tutto il mondo.
Un evento nel segno delle connessioni che si propone come luogo di incontro e creazione di connessioni, appunto, tra ambiti diversi, investendo su ricerca, selezione dei progetti e sulla loro realizzazione finale.
Presente alla conferenza anche Cristina Tajani, Assessore alle Politiche per il Lavoro, Attività produttive, Moda e Design che parla così del distretto: “Le presentazioni e le installazioni proposte da 5VIE contribuiscono e hanno contribuito a implementare l’azione dell’Amministrazione volta a diffondere la vivacità e la creatività della Design Week in città”.
Molte le interessanti proposte, tra cui spicca Carlo Massoud – il pesce e gli astanti, a cura di Maria Cristina Didero che definisce la mostra utile per “guardare le religioni con occhi differenti”. Roberto Sironi decide di affrontare lo scottante tema dei big data in una sofisticata mostra realizzata da Annalisa Rosso che prenderà forma nell’affascinante scenario delle cantine romane e nel cortile principale del Siam in via Santa Marta.
Ogni anno il distretto è dedicato a un importante designer, l’edizione 2019 vedrà come protagonista il maestro Ugo La Pietra che contribuirà ad animare la rassegna con la mostra Design territoriale, Genius Loci derivante da una ricerca sulla “cultura sommersa”, quel tipo di artigianato artistico capace di sostenere e rappresentare l’opera d’arte, capace di diventare laboratorio di ricerca per il design e nello stesso tempo ridare strumenti per connotare l’architettura.
Spazio anche allo svago, con l’iniziativa più divertente della kermesse il Design Pride, un corteo capitanato da Seletti e da Esselunga e con protagonisti gli studenti dello IED di Milano che, grazie all’impegno dell’azienda specializzata nella distribuzione organizzata, sfileranno a bordo degli iconici furgoncini del marchio da loro appositamente personalizzati.
