Da Colonia (Orgatec) a …. Colonia (IMM) e poi a Parigi, Stoccolma, Singapore e Shanghai, queste le prime cinque tappe che vedono da gennaio a marzo il mondo dell’arredamento presentare le prime novità, per “tirare la volata” in vista del primo grande (decisamente il più grande) traguardo dell’anno, il Salone del Mobile di Milano.
E le aziende del comparto faranno i conti con quello che ormai tutti chiamano “effetto Orgatec”, un’eredità che ha decretato ufficialmente il cambio di rotta del settore ufficio e la conclamata commistione tra ambiente lavoro e ambiente domestico, a tutti i livelli e per tutti i budget.
Per la casa non si tratta di una rivoluzione ma di una tendenza da monitorare. Antesignane di questa ‘new wave’ sono state alcune aziende del nord Europa (Muuto e Buzzi Space), ma anche la quota latina del Vecchio Continente ha detto la sua, la Spagna con Andreu World, Gan e Sancal e l’Italia con Arper e Lapalma e non solo. Le appena annunciate nuove collezioni di Moroso – Bikini Island e Tape – parlano il linguaggio della contaminazione tra casa e lavoro.
Un gigante del lusso come Poltrona Frau ha presentato quest’anno il sofa Vertigo della collezione EOOS, leggero e prezioso, trasformabile in un letto a due piazze, ma che nella sua forma originale si integra perfettamente in una sala d’attesa corporate. La collezione di divani Fellini realizzata da i4 Mariani si caratterizza per la flessibilità: da imbottito elegante per una zona living a altrettanto elegante presenza in un contesto di lavoro, basta sostituire il bracciolo originale con un tavolino.
Per gli amanti delle rotondità ecco il divano lounge èS di Twils e Kristalia mette d’accordo indoor e outdoor con la collezione Brioni dalla componibilità senza confini.
Amante da sempre delle sedute da conversazione, Antonio Citterio ha firmato Nodus per Maxalto, un divano curvo, leggero e importante al tempo stesso. Dalla matita di Maarten Baas ecco da Moooi Something Like This Sofa, dove il decorativo incontra l’essenziale. Bomb è una poltroncina “con gilet” che Massimo Morozzi ha disegnato per Promemoria: ironica a colorata, Bomb è l’anello di congiunzione tra home e quegli ambienti di lavoro che hanno fatto della raffinata informalità un elemento di riconoscimento. Questa è solo una pillola per preannunciare quello che attende i visitatori delle manifestazioni che aprono ufficialmente l’anno dell’arredamento.