Sono oltre 400 gli espositori presenti alla 53ma edizione di NeoCon, tra aziende affermate e brand emergenti in scena al theMART con prodotti che rivoluzionano l’ambiente di lavoro e gli spazi pubblici. In un percorso scandito da installazioni interattive, la kermesse di Chicago esplora il new design e la sostenibilità attraverso le collezioni di marchi ricercati come Porcelanosa – leader globale nell’innovazione e nella realizzazione di rivestimenti e countertop – o Vaask che nel segno della contemporaneità ha creato un prodotto dalle volumetrie raffinate per la disinfezione delle mani.


Andreu World nel suo spazio rinnovato ospita invece le collezioni di nomi iconici come Benjamin Hubert, Alfredo Häberli, Philippe Starck e Patricia Urquiola che a NeoCon svela la sedia Nuez Lounge BIO®, un ulteriore passo avanti nella sostenibilità applicata al design. Creata con un termopolimero di origine naturale, non fossile, generato da microrganismi vivi che gli conferiscono proprietà biodegradabili e compostabili, è progettata in modo che i materiali possano essere facilmente separati e completamente riciclabili.
Arper con Kata Chair – poltrona dal design minimale progettata da Altherr Désile Park – reinventa la tecnologia 3D-knit con un’estetica più morbida e artigianale, mentre Arcadia rivisita gli elementi classici e tradizionali della guest chair con una visione decisamente contemporanea. I materiali sofisticati utilizzati per l’ambiente domestico sono invece traslati da Lauren Rottet nel divano modulare Lyda presentato da Haworth: «Il nostro marchio ha voluto reimmaginare la visione dell’ufficio del futuro con oltre venti nuovi prodotti che si fanno interpreti del trend “Work from Anywhere”» spiega Kurt Vander Schuur, Global Brand Director di Haworth.
Nel segno di una sintesi tra luogo domestico e spazio professionale, Bernhardt Design ha invitato i designer Harry e Claudia Washington a immaginare un divano adatto a tutti gli ambienti: nasce così Valentina, seduta composta da sei moduli che consentono numerose configurazioni.


Tra le novità dedicate all’outdoor, Dedon con MBRACE Club Chair (design Sebastian Herkner) unisce l’eleganza del design nordico a un’attitudine cosmopolita nella sua leggerezza materica che esalta il dna del brand, mentre Nardi con Komodo Ombra di Raffaello Galiotto crea un’autentica isola abitativa, un’oasi di piacevole relax.
Sotto la direzione creativa di Chiara Andreatti, Potocco mette in scena le sue linee architetturali tra cui la seduta Keel Light ideata da Mario Ferrarini e Victor Vasilev progettata sia per l’indoor sia per l’outdoor. Disegnato da Marco Merendi e Diego Vencato per Pedrali, Caementum è un coffee-table nella cromia terracotta ideato per l’interno e per l’esterno grazie al materiale con cui è plasmato: il cemento. E se JANUS et Cie espande la collezione esotica Zebra con il tavolo ergonomico Up & Down Tables disponibile in tre diverse altezze, Fermob con Aplô Magnetic Base (design Tristan Lohner) sperimenta un nuovo concept di lampada ricaricabile da esterno da appendere, appoggiare al tavolo o utilizzare come una torcia. Dotata di un magnete, può essere applicata a ogni superficie metallica.

Nella reinvenzione del design per l’ufficio, la privacy diviene un fattore determinante indagato da Arden Studio con i divisori Haven realizzati in vetro e ispirati alla natura, mentre Kettal svela il Padiglione O (in copertina), un sistema nato per dividere in modo flessibile lo spazio ufficio in ambienti eterogenei, offrendo aree aperte e luoghi collettivi. Immersi in un design sofisticato e all’avanguardia.