Tra Milano e Roma. Il Compasso d’oro, il più antico e prestigioso premio di disegno industriale, è un importante riconoscimento che viene assegnato dall’Associazione Disegno Industriale con l’obiettivo di premiare e valorizzare la qualità del design italiano. La preselezione dei prodotti del 2018 ha portato da 746 a 172 i prodotti candidati che saranno esposti nel mese di ottobre a Milano, al Museo della Scienza e della tecnica Leonardo Da Vinci, e a novembre nella città capitolina all’Acquario Romano. Ieri, lunedì 15 ottobre, a Milano si è svolta la serata di presentazione.
Gli oggetti, presenti sul mercato dal 2017, sono stati, come di consueto, selezionati dall’Osservatorio permanente del Design ADI: un gruppo di oltre 100 esperti composto da ricercatori, giornalisti specializzati e designer, che individuano il meglio della nuova produzione in Italia.
Nella selezione sono presenti i migliori risultati del design in tutte le sue forme: dall’abitare ai veicoli, dai prodotti per il lavoro ai servizi fino ad arrivare al sociale, iniziative contro la desertificazione africana e per la creazione di competenze e attività professionali nei paesi meno sviluppati, passando per il food design. Completano il panorama i 23 migliori progetti realizzati dagli studenti delle scuole di design italiane, che concorreranno al premio della Targa Giovani.
Luciano Galimberti, Presidente ADI, spiega l’organizzazione biennale che porta all’assegnazione dei premi: “Il percorso dell’ADI Design Index e del suo Osservatorio permanente, fin qui formato da circa 150 esperti interdisciplinari su tutto il territorio nazionale, si arricchisce sempre di nuovi scenari e interlocutori nel mondo. Un impegno organizzativo importante per ADI, ma soprattutto una responsabilità di garanzia, scientificità e trasparenza di analisi e giudizio”.
Tutti i beni premiati e segnalati (Compassi d’oro, Menzioni d’Onore e Targhe Giovani) sono raccolti nella Collezione Storica Compasso d’Oro ADI assegnata alla Fondazione ADI (in collaborazione con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e con la Soprintendenza Regionale), creata nel 2001 con il fine di tutelare e valorizzare questo importante patrimonio.