Più virtuosi a Maison&Objet 2018

Dal 7 all'11 settembre ritorna a Parigi il salone dedicato all'architettura e decorazione d'interni. Il tema centrale è Virtuous, arredare in modo sostenibile con idee green

Dal 7 all’11 settembre ritorna Maison&Objet, il salone dedicato ai professionisti dell’art de vivre e dell’architettura di interni, al Parc des Expositions di Villepinte di Parigi. Il tema di quest’anno è Virtuous, come racconta Vincent Gregoire dell’agenzia Nellyrodi: “Viviamo in un contesto talmente soggetto al caos da sentire l’urgenza di cambiare le cose su molteplici livelli. Per fare un esempio, è tempo di fermare il surriscaldamento globale. Ma abbiamo bisogno di nuove regole, di un’etica più virtuosa, di soluzioni alternative che prendano la direzione di un modello di crescita diverso e di modalità di consumo diverse”. Il tema verrà sviluppato nell’Espace d’Inspirations e nel Cafè-Libreria ed è basato su quattro valori, come continua Vincent Gregoire: “La produzione: tutelare i makers e l’artigianato solidale attraverso processi di upcycling o di riparazione. L’ambiente: tema collegato allo sviluppo sostenibile, ai materiali alternativi, al potenziale dell’oceano. Il locale: fare affidamento sulla necessaria tracciabilità e su un made in France sempre più ambito. L’umano, infine: prendere in considerazione la dimensione sociale ed equa che mette in discussione ogni prodotto”. E per l’allestimento, spiega: “Ho pensato alla piazza di un villaggio, a misura d’uomo. Un concentrato di convivialità, un luogo che favorisce l’incontro, la scoperta, lo scambio… Un gruppo di case saranno il supporto per illustrare diversi concetti da punti di vista multiformi. È un modello di visita in movimento, a più voci”.

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Maison&Objet 

Attesi per questa edizione oltre 3 mila espositori da 65 paesi, con 600 nuove presenze, su uno spazio di 115 mila metri quadrati. Tante le novità, a partire dalla nuova disposizione della fiera intorno ai due assi, la casa e l’oggetto, scanditi per tendenze e stili d’arredo. Lo spazio Maison si articolerà su quattro universi spazio-temporali: Unique&Eclectic dedicato ai brand più singolari, Today al contemporaneo, Forever agli evergreen e Craft per l’artigianale. L’area Objet, invece, contiene sette famiglie: Cook&Share, Smart Gift, Fashion Accessories, Kids&Family, Home Accessories, Home Fragrance e Home Linen. Ma non finisce qua: dopo il successo delle passate edizioni, ritornano anche i Rising Talent Awards, una vetrina per i nuovi talenti, evento che nel 2018 vedrà come protagonisti i giovani designer del Libano. I sei selezionati sono: Carlo Massoud, Marc Dibeh, Carla Baz, Anastasia Nysten, Studio Caramel e Paola Sakr.

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Maison&Objet 

Infine, in ogni sua edizione, Maison&Objet seleziona il Designer of the Year: quest’anno è Ramy Fischler, di origine belga, diplomato al Ensci, la scuola di design parigina, e formatosi insieme a Patrick Jouin. Tra i cantieri recenti di Ramy Fischler spicca il Refettorio Paris, ristorante solidale dedicato ai senzatetto e ai rifugiati, concepito dal capofila degli chef italiani Massimo Bottura a Parigi, nella scenografica cripta della chiesa della Madeleine, uno spazio poetico realizzato con materiali riciclati.

Per maggiori informazioni: www.maison-objet.com