Da Milano a New York. Dopo aver affascinato il pubblico della Milan Design Week, Foscarini replica nel suo flagship store di Soho la speciale installazione ‘Reverse Room’, ideata da James Wines, con la figlia Susan Wines. Un surreale visual concept creato appositamente per contestualizzare ed enfatizzare il carattere della collezione d’autore The Light Bulb Series, progettata dallo stesso Wines in collaborazione con Foscarini.
Realizzata in tiratura limitata e numerata, The Light Bulb Series rappresenta in primis una riflessione sulla lampadina quale archetipo, con la sua tipica forma a bulbo rimasta invariata per decenni nonostante oggigiorno la tecnologia consenta una più libera espressione.
Wines espande la riflessione contaminandola con i temi principali che guidano la sua ricerca architettonica, quindi la risposta all’ambiente circostante e l’azione su di esso. La realtà è quindi ripensata e i suoi confini dissolti.
Ecco allora le cinque declinazioni di The Light Bulb Series e dell’icona-lampadina: Black Light, che inverte le funzioni e le parti strutturali della lampada, in cui la lampadina rimane nera e buia, ed è il portalampada ad emanare luce; Candle Light, due modi differenti di fare luce, alla fiamma e al tungsteno, uniti per creare un nuovo oggetto ambiguo e paradossale; Meeting Light, un bulbo immortalato in un fotogramma intermedio tra forma e liquefazione; Plant Light, un bulbo invaso dalla natura, e White Light, la matrice originaria che lascia spazio al possibile.
Non poteva che essere quindi un’installazione altrettanto surreale ad accoglier queste variazioni sul tema. In una stanza dalle pareti scure, capovolta e inclinata, con tavoli e sedie monocolore, le lampade a sospensione sbucano dal pavimento, quelle da tavolo occhieggiano dal soffitto. Per una completa sovversione della nostra percezione degli spazi e delle convenzioni.