Grande soddisfazione fra gli organizzatori, ma non solo, per la conclusione dell’ultima edizione del Salone del Mobile.Milano, che dal 17 al 22 aprile ha convogliato nei padiglioni della Fiera e nei vari distretti della città l’universo del design internazionale, in tutte le sue forme.
Confermate la forza attrattiva e la capacità di coinvolgimento della manifestazione, che in 6 giorni ha registrato 434.509 presenze provenienti da 188 Paesi, con un incremento del 17% rispetto all’edizione 2016, che proponeva le medesime biennali dedicate alla cucina e al bagno, e del 26% rispetto a quella 2017. 1841 gli espositori, il cui 33% proveniente da 33 diversi Paesi, cui si sommano i 650 designer under 35 del SaloneSatellite.

“Un momento unico, in cui impresa e cultura diventano modello virtuoso di un’Italia che funziona, dove sistema industriale e istituzioni procedono a passo sincrono in nome di un fine comune”, ha commentato il presidente del Salone del Mobile Claudio Luti. Una soddisfazione cui fa eco quella di Emanuele Orsini presidente di FederlegnoArredo e di Federlegno Arredo Eventi: “Tutte le forze politiche incontrate in questi giorni hanno confermato vicinanza a un settore cruciale per la crescita del Paese, e hanno sottolineato la necessità di mettere in campo politiche industriali organiche ed efficaci, irrinunciabili per un pilastro del made in Italy che da solo vale il 5% del PIL”.
Assegnati anche i premi del Salone del Mobile.Milano Award, che quest’anno ha visto vincitrici a parimerito CC-Tapis, Magis e Sanwa, con premio speciale della giuria a Maurizio Riva di Riva 1920.
Già disponibili le date della prossima edizione, che si svolgerà dal 9 al 14 aprile 2019.
