Cersaie si ispira a Bologna. Il Salone della ceramica, delle superfici e dell’arredobagno prende spunto dalla città che la ospita e diventa informale, amichevole, inclusiva e aperta. Diversi i cambiamenti nell’organizzazione e nella comunicazione che la evolvono da luogo di sola ‘esposizione’ a ‘esposizione relazionale’.
La 37esima edizione di Cersaie è in programma dal 23 al 27 settembre.

Cambiamenti che seguono e inseguono quelli in atto nel mondo del design, attraverso un’importanza maggiore della realtà online rinnovando il sito, il logo e ampliando l’utilizzo dei social network.
L’obiettivo è quello di mettere in relazione architetti, progettisti, contractors, rivenditori, privati, espositori italiani ed internazionali in modo ancora più semplice e diretto.
L’edizione 2019 è incentrata su uno dei materiali più versatili e ricercati, la ceramica. Il prodotto ceracamico, unito alla crescente importanza dell’edilizia non residenziale, ha spinto gli organizzatori a creare una nuova area tematica: Archincont(r)act. L’allestimento si trova al padiglione 29 e si estende su una superficie di 700 mq.

Da non perdere Famous Bathrooms, la mostra tematica all’interno del padiglione 30 curata da Angelo Dall’Aglio e Davide Vercelli. L’idea è quella di concedere libera interpretazione di ambienti bagno ispirati da personaggi che hanno fatto la storia: dai Beatles a Sigmund Freud, da Coco Chanel a Piet Mondrian, da Le Corbusier a Maria Callas.

Senza dimenticare l’ottava edizione della Città della Posa, in scena nel padiglione 31a, dove maestri piastrellisti terranno dimostrazioni ed esercitazioni pratiche di posa di grandi lastri.
Tra i vari appuntamenti spicca la sesta edizione del premio ADI Ceramics & Bathroom Design Award, pensato per valorizzare i prodotti italiani più innovativi dei comparti della ceramica e dell’arredobagno, nato in collaborazione con ADI – Associazione per il Disegno Industriale.

Dopo una lunga serie di designer e artisti come Enzo Mari, Elio Caccavale, Alessandro Mendini, Riccardo Dalisi, Riccardo Blumer, Massimo Giacon, Ugo La Pietra, Fabio Novembre e Silvia Camporesi, la Lezione alla rovescia 2019 sarà tenuta da tenuta da Francesca Molteni. Il 27 settembre alle ore 10 la regista parlerà della relazione fra cinema e design. Una classe di studenti prenderà parte alla discussione sul palco del Palazzo dei Congressi.