Chi ha rifatto il letto?

40 anni dell’azienda vissuti in parallelo al suo prodotto icona, il letto Nathalie disegnato da Vico Magistretti. Flou festeggia il traguardo con l’edizione limitata Nathalie 40°, un arcobaleno di colori e morbidezza

Una vera rivoluzione, scaturita da un’intuizione semplice quanto geniale, spontanea quanto lungimirante. Flou ha cambiato completamente la concezione del letto matrimoniale. E lo ha fatto con un prodotto divenuto icona incomparabile, il letto Nathalie disegnato da Vico Magistretti, il primo letto tessile moderno. Era il 1978, anno che coincide con la fondazione stessa dell’azienda. Il primo letto lanciato da Flou fece la sua comparsa rompendo completamente gli schemi del vivere l’arredo notte proponendo una soluzione in cui letto, accessori e biancheria si integravano in un unico progetto. Una voce fuori dal coro in un momento storico – la metà degli anni ’70 – in cui i letti matrimoniali si imponevano con la loro monumentalità, in legno o ottone, e la biancheria (in cotone, lino o fiandra) quasi sempre rigorosamente bianca.

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1978 – Vico Magistretti, Rosario Messina e il prototipo di Nathalie

Nathalie irrompe invece nell’universo notte con la sua colorata vivacità, le morbide curve e i confortevoli cuscini che diventano schienale, con quei fiocchi laterali che ne sono diventati emblema assoluto.

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Imbottito, completamente sfoderabile, funzionale, con un corredo colorato e, soprattutto, la possibilità di rifarlo con il semplice gesto di una mano. “Flou ha rifatto il letto” è quindi la risposta all’interrogativo iniziale, nonché – entrambi – slogan delle prime campagne pubblicitarie del brand, altrettanto visionarie e dirompenti con le sue doppie pagine a colori che occupavano le riviste.
Una forza comunicativa il cui valore fu riconosciuto tra le motivazioni dell’ADI nel conferimento all’azienda del Compasso d’oro alla Carriera, nel 2008.

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Campagna pubblicitaria del 1984

La rivoluzione toccò anche il sistema distributivo perché prima di allora non era possibile acquistare in un unico negozio un letto “pronto per dormire” dotato di tutti gli accessori (materassi, guanciali, piumini, biancheria).
Vico Magistretti descrisse così quell’illuminata intuizione: «In quegli anni era arrivata la moda del piumone: io ho semplicemente pensato di prolungarlo fino a coprire la base (spesso brutta) del letto. Rosario Messina, entusiasta co-proprietario della neonata Flou, ne comprese immediatamente le straordinarie potenzialità. Quasi naturalmente abbiamo poi pensato alla possibilità di cambiargli il rivestimento e studiare coordinati biancheria che, sbloccando la tradizionale rigidità della camera da letto, introducevano maggior libertà nella scelta dei colori e degli abbinamenti».

Oggi, esattamente 40 anni dopo, Nathalie è ancora il best-seller dell’azienda, riproposto in 15 varianti, sintesi perfetta e sempre attuale di estetica e funzionalità. L’azienda celebra i suoi primi 40 anni in compagnia dell’iconico prodotto regalandosi Nathalie 40°, un’edizione speciale limitata a 299 esemplari, che riproduce la versione fedele del ’78, con rivestimento della testata/copricuscino e copripiumino coordinati.

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Nathalie 40°