Il mondo in una stanza

Daydream è una finestra virtuale all’interno di un contenitore reale, la stanza di un hotel. In occasione di Sleep – The Hotel Design Event , che si è concluso a Londra il 22 novembre, lo studio Caberlon Caroppi ha presentato questa innovativa idea per caratterizzare la room di un albergo, una proposta per trasformare una permanenza in un’esperienza.

Una finta finestra nella stanza trasmette un video con tecnica e modalità così realistiche da farla sembrare un vero e proprio accesso sul mondo esterno, anzi su infiniti mondi: nell’installazione londinese i due progettisti hanno scelto il panorama della città di Milano, ma “da quella finestra” sono e saranno illimitati i temi a disposizione dei clienti.

Daydream è un’idea trasversale che può essere adattata a hotel di catena o di proprietà, business o di lusso, non rappresenta un cliché, non ha connotazioni stilistiche, è una facility declinabile a tutti i livelli di hospitality e già solo per questo motivo, innovativa.

A Hotel Show di Dubai la prima versione di Daydream puntò sul tema dell’intimità: come hanno affermato i progettisti "Dubai è una città che di fatto non esiste, perlomeno nel percepito comune di come sia una città; è un contenitore di eventi che hanno spesso degli eccessi. La nostra scelta andò quindi nella direzione opposta e privilegiò una storia che parlava di relax e di privacy. La storia dell’installazione londinese parla invece di una città che entra in una stanza, una stanza che – come sempre – deve rispondere ai desideri del cliente e tra i tanti ora vi è anche la possibilità di una privata e riservata via di fuga…in città".

Daydream è il risultato di un percorso che mixa il costante orientamento verso le aspettative del cliente e il desiderio di ricerca da sempre presente nei due progettisti, la necessità di riuscire – talvolta – ad alzare la testa, liberarsi dalle quotidianità e far viaggiare l’immaginazione.

Con Daydream i progettisti Chiara Caberlon e Ermanno Caroppi (partner da 12 anni e con ben oltre 100 hotel progettati e realizzati in giro per il mondo) lanciano un messaggio creativo, una precisa e flessibile proposta di contenuto strettamente legata alla cosiddetta hotel experience, parola spesso abusata in questo settore, ma che qui invece ritrova il suo valore forte, espressivo e originale.

Prossimi Daydream? Il sogno nel cassetto dei progettisti è New York, città perfetta per una nuova e creativa “finestra”.