Maison&Objet esalta il potere dei consumer

Non è mai stato un fatto geografico, ma ora non è più neppure un fatto generazionale. La Y Generation ha ormai trasmesso un contagio verticale, coinvolgendo una quota significativa di persone con un’età più ‘esperta’; i cyber consumatori sono una maggioranza importante e soprattutto silenziosa perché al posto delle parole spesso scelgono i like.

Una realtà che ha determinato anche un mutamento nei comportamenti d’acquisto e ha conseguentemente richiamato il marketing delle aziende a rivedere strategie e operatività.

Di fronte a questo scenario Maison & Objet propone un menù per il prossimo anno carico di contenuti che, oltre alla tradizionale parte espositiva, propone iniziative molto orientate alle cosiddette emergenze contemporanee.

Show-Room”, scritto volutamente staccato, è la risposta di M&O a questa rivoluzione digitale, un cambiamento che ha stravolto in profondità anche le abitudini quotidiane e modificato le funzioni degli oggetti: quelli tradizionalmente chiusi in un armadio, come i piccoli elettrodomestici, vengono messi in bella vista, le tavole vengono travestite, i vestiti non riposti: il tutto per dichiarare chi siamo. “Show-Room” rappresenterà una provocatoria Polaroid del tempo, un invito alla ribellione nei confronti di un nuovo conformismo. Vincent Grégoire dello studio Nellyrodi, che a M&O ha pensato il concept “Show-Room” nell’Espace d’Inspiration e del Caffè Libreria, ha così sintetizzato: «Il consumatore è diventato direttore artistico, designer, architetto, editore, comunicatore e persino commerciante».

Anche la scelta da parte di M&O di Cecilie Manz come Designer of the Year 2018 è un segnale di cambiamento rispetto al passato.

Una donna, danese e scandinava che disegna prodotti leggeri e complementi per il residenziale, pezzi che hanno anche un’anima e una funzione contract, doppia vocazione sempre più ricercata nelle expertise di un designer. Cecilie ha firmato pezzi per Muuto, Nils Holger Moormann, Fritz Hansen e Bang&Olufsen, solo per citarne alcuni, ma è anche volata dall’altra parte del mondo per collaborare con la giapponese Actus. Interprete del minimalismo caldo, una creatività ispirata dall’incontro tra civiltà e natura, per M&O Cecilie Manz creerà nuovi pezzi e rivisiterà progetti del passato, il tutto inserito in uno spazio-atelier all’interno della manifestazione.

La continuità è rappresentata dall’iniziativa Rising Talent Award che da anni premia giovani emergenti. Per questa edizione di M&O si è deciso di coinvolgere 6 progettisti ‘senior’ italiani, i quali hanno a loro volta selezionato un giovane a cui fare da tutor in questo percorso: Andrea Branzi, Piero Lissoni, Luca Nichetto, Giulio Cappellini, Rossana Orlandi e Rosita Missoni sono i professionisti coinvolti e che hanno scelto i loro “rising talent”: Federica Biasi, Antonio Facco, Marco Lavit Nicora, Kensaku Oshiro, Federico Peri e Guglielmo Poletti.

 

Maison&Objet, Parigi, dal 19 al 23 gennaio 2018