Estetica, gusto, funzione, cultura e brand

Dal Bar Luce firmato dal regista Wes Anderson nella Fondazione Prada di Milano al ristorante InGalera nella Casa Circondariale di Bollate, le variazioni al ‘menù’ progettuale di ristoranti e bar possono essere innumerevoli e disparate. Dallo stile più neutro possibile, per fare da sfondo all’esperienza sensoriale del gusto e dei sapori, alle realizzazioni a tema, fino a concept immaginosi con effetti speciali orditi con altezze, cambi di prospettive, grafismi e trompe l’oeil, superfici specchianti, cromatismi e decorazioni, sculture di luce e corpi illuminanti.

Un universo dai molti linguaggi e modi espressivi che negli ultimi anni ha attirato sempre maggiore attenzione da parte di architetti e interior designer, che progettano di concerto con gli chef (ben nota la collaborazione fra Oldani e Lissoni per il D’O), di aziende del Made in Italy e di un pubblico disposto a farsi ammaliare dal connubio fra luogo di design e cucina stellata. Una pratica progettuale in cui quello che conta è che in una spazialità dalle dimensioni anche molto ridotte si concentrino e armonizzino estetica, creatività, atmosfera, funzione, oltre a cultura e brand.

Se il ristorante è un luogo per intraprendere un percorso nel cibo e un viaggio da seduti, la cultura è quella gastronomica o dell’ospitalità – locale, internazionale o una fusione di entrambe – ma anche e soprattutto quella del luogo, della geografia, delle architetture, delle persone.
E se il ristorante aspira a diventare anche una destinazione in se stesso, allora l’espressione del brand deve essere magistrale, che sia il nome di uno chef stellato come l’Alain Ducasse au Plaza Athénée, di una firma dell’hotellerie, di un marchio del lusso, come il Luca Fantin al Bulgari Hotel di Tokyo, o di un museo, come il Nubel di Madrid o The Norm al Brooklyn Museum di New York.
Ogni elemento, e non dimentichiamoci del culto per gli oggetti nella mise en table, è accuratamente pianificato e miscelato per la migliore esperienza estetica e funzionale in un settore di grande specializzazione, e in continua evoluzione, che ha necessità di eventi internazionali ad hoc. Il prossimo, The Restaurant and Bar Design Show, è in calendario a Londra il 26 e 27 settembre.