Una storia di entusiasmo e passione

È un grande piacere per me annunciare un importante traguardo, i primi dieci anni della rivista che nel 2007 ho personalmente fondato con ambizione, grande entusiasmo e passione. Valori che lungo tutti questi anni non hanno mai mutato di intensità.
Generalmente i ringraziamenti si fanno alla fine, ma desidero esprimere fin dalle prime righe la mia riconoscenza a tutti quelli che hanno creduto in me e nel giornale, sostenendolo e contribuendo a una crescita sana e sempre più professionale della rivista.

Più volte amici, clienti e colleghi hanno rivolto lusinghieri complimenti definendo IFDM | Il Foglio del Mobile uno “straordinario caso di successo” – Anna, forse esagerando, spesso ha azzardato nell’affermare che dovrei tenere delle lezioni in università.
Credo che questo traguardo sia semplicemente la dimostrazione di come una giovane idea nata dall’istinto possa prendere vita, consolidarsi e affermarsi creando una rete e un sistema che funzionano.
Sì, perché dieci anni fa quando mi presentai al mio primo incontro ufficiale per parlare dell’allora Il Foglio del Mobile, non bastò certamente l’abito elegante o la camicia bianca a catturare l’attenzione di quell’imprenditore seduto alla sua scrivania – mi riferisco a Rosario Messina, un uomo che possedeva certamente un’accorta lungimiranza – ma fu il fattore umano a dettare la differenza.

Io ci credevo davvero.
Non stavo vendendo nient’altro se non me stesso a un pubblico di professionisti che mi ha poi accolto e ‘adottato’ dandomi l’onore di imparare molto di questo meraviglioso settore.
Sicuramente l’incoscienza da ventenne mi ha aiutato a non badare alle possibili difficoltà e ad approcciare le differenti personalità con la giusta disinvoltura.
Come tutti ricorderete, dal 2008 è iniziato un periodo di flessione per il settore; questo non ha scoraggiato le nostre attività, ma – anzi – ha stimolato una nuova visione facendo crescere sempre più la credibilità di questo format editoriale.

Fin da subito ho ritenuto che celebrare l’anniversario attraverso l’arte contemporanea fosse il modo migliore per raccontare l’affascinante storia de IFDM | Il Foglio del Mobile.
Sono quindi fiero e orgoglioso che il contenuto di questo progetto sia stato accolto e inserito nel percorso didattico dell’Accademia di Belle Arti di Brera.

Durante l’incontro con il Professore Andrea Del Guercio (curatore della mostra) ho ritrovato nella collaborazione un’immediata connessione con il mio percorso. L’opportunità offerta a questi giovani artisti di mettersi in gioco con il proprio talento nel mondo del design – per loro nuovo – ricalcava la chance che mi è stata riconosciuta nel 2007.

Lo sguardo vivace e internazionale del magazine e la stretta connessione tra i valori di tutte le parti coinvolte – Artigianalità, Sartorialità e Cultura del design – hanno ispirato gli artisti emergenti nella reinterpretazione di pezzi iconici dei brand d’arredo, creando un percorso poetico, sintesi della relazione tra la creatività e l’ingegno del design italiano con l’arte contemporanea.
Una sinergia senza barriere che lascia spazio alla più ampia contaminazione espressiva.

Il percorso espositivo valorizza le tappe raggiunte da IFDM negli anni attraverso 11 tele e 19 opere d’arte.
Lasciatevi trasportare dalle visioni creative di questi 27 talenti e riscoprite i tratti salienti della storia che IFDM | Il Foglio del Mobile ha scritto fino a oggi.

Assieme a tutti voi che ne siete protagonisti, un grazie finale va a tutto il team IFDM che quotidianamente lavora al mio fianco e che ha dimostrato negli anni un’ammirevole affezionamento alla rivista, dedicando grande impegno per la sua crescita.