Una guest house metropolitana

A Città Studi, uno dei distretti universitari milanesi (il Politecnico è qui), in una delle tante palazzine dei primi del novecento che caratterizzano questa zona di Milano, l’Arch. Nicola Gisonda ha progettato la ristrutturazione e l’interior design della Conti Guest House.

Tre piani che ospitano 6 camere, una zona living con tanto di cucina a disposizione degli ospiti e un piccolo dehor nel giardino della proprietà. Il lusso passa anche attraverso un contesto molto differente da quelli tradizionali, la periferia dell’Ortica è a due passi, ma altrettanto vicino è il centro città.

Cuore pulsante del progetto di interior è la scelta dei colori che caratterizzano e distinguono ogni camera dall’altra, il tutto unito e armonizzato da una presenza costante e discreta del grigio. I colori toccano tutto: pavimenti, pareti, ma che mobili e imbottiti, biancheria e porte. Le geometrie degli arredi e le scelte dei copri illuminanti creano un ambiente raccolto dove la privacy è garantita, come è altrettanto possibile la socializzazione.

Brillanti alcune soluzioni di architettura degli interni, come la divisione tra zone notte e bagno realizzata con una lastra di cristallo fumé che non ruba spazio visivo, ma anzi, conferisce alla camera un senso di profondità.

Tanto design griffato (ma senza esagerare) e soprattutto molta artigianalità di precisione nelle numerose parti che hanno richiesto lavori su misura.

Tutto molto curato e raffinato, materiali nobili, forme studiate, spazi progettati con attenzione per questa versione contemporanea di quelli che erano gli English Village dei primi del Novecento.

Conti Guest House – Via G.B. Tiepolo 38 – Milano