FederlegnoArredo per la sicurezza degli edifici

La messa in sicurezza del patrimonio abitativo nazionale è diventata un punto nevralgico per il Paese, e in quest’ottica FederlegnoArredo ha da tempo attivato un intenso piano di ricerca con le maggiori Università Italiane per definire un’attività di formazione e condivisione rivolta sia agli associati sia a tutte le professionalità del comparto edile.

Da qui si è sviluppato un progetto di informazione e formazione sull’utilizzo del legno in chiave antisismica che verrà presentato per la prima volta all’Università di Macerata il 13 giugno all’interno del convegno “Il legno, nuovo modello di sostenibilità e di economia circolare”.

Con il coinvolgimento dei maggiori ordini professionali, l’obiettivo dell’iniziativa è di stimolare la crescita della filiera edile nelle zone del Centro Italia sensibilizzando tecnici e committenti sui vantaggi offerti dalle soluzioni costruttive in legno in termini di sicurezza e comfort abitativo.

In particolare, saranno organizzati una serie di incontri e convegni tematici da svolgersi all’interno del cratere del sisma a partire da settembre, per informare tutti i soggetti interessati, dalla pubblica amministrazione ai singoli tecnici.

Inoltre, sul sito di Assolegno saranno disponibili le pubblicazioni redatte dall’ufficio tecnico e dai maggiori centri di ricerca e Università e saranno organizzati appuntamenti sul territorio con le singole amministrazioni locali e centrali.
Sarà infine definito un processo di affiancamento ai singoli cittadini, tramite la formazione di uno sportello in remoto per una consulenza ad hoc rivolta a tutti coloro che abbiano la volontà di approfondire i temi dell’ingegneria e tecnologia in legno.

«È solo attraverso un percorso condiviso che si riesce a innalzare il livello qualitativo del comparto edile – commenta Emanuele Orsini, presidente di FederlegnoArredo – Considerando che ogni materiale è in grado di interagire con gli altri, dovremo fornire gli opportuni strumenti al progettista e a tutta la filiera garantendo così la possibilità di soddisfare i requisiti di sicurezza disposti dalle vigenti Norme Tecniche delle Costruzioni».