The Legend and the Celebrity

Cominciamo per chiarezza dalla definizione del Merrian Webster di penthouse: “appartamento posto all’ultimo piano di un edificio residenziale o di un hotel”. Definizione che calza (un po’ stretta in realtà) anche per The Mark Penthouse, appartamento (forse residenza risulta più appropriato) su due livelli con terrazza in cima all’edificio storico datato 1927 che in Madison Avenue ospita The Mark, vero New York classic. L’albergo, ma soprattutto la recente Penthouse aperta al pubblico a settembre 2015 non ha alcun bisogno di iperboli per essere raccontata, poiché semplicemente ‘è’ un’iperbole. A partire dall’appeal del leggendario indirizzo di Manhattan vicino a The MET, The Guggenheim, The Frick Collection, The Cooper-Hewittper passare ai numeri che la rendono la più grande Penthouse suite di un hotel in tutti gli Stati Uniti: gli oltre 1.100 metri quadrati accolgono 5 camere da letto, 4 camini, 6 stanze da bagno di cui una con bagno turco, 2 bar, 2 stanze guardaroba, una cucina professionale (disegnata da Piero Lissoni per Boffi), una sala da pranzo per 24 persone, una zona living che può trasformarsi in sala per ricevimenti, una biblioteca e una terrazza arredata di 230 metri quadrati con vista su Central Park e giardino d’inverno. Per finire, ultimo ma non ultimo, con il nome dell’interior designer francese, Jacques Grange, vera celebrity, che ha curato il progetto d’interni, prima nell’intervento del 2009 di ammodernamento dell’intera struttura ricettiva e recentemente della Mark Penthouse, miscelando con eleganza e sobrietà uno stile contemporaneo e internazionale a tecnologia, ampiezze e comfort americani.

Reso famoso non solo dal suo innato talento ma anche dai nomi dei suoi committenti, Grange ha arredato nella sua lunga carriera le residenze di Yves Saint Laurent e Pierre Bergé, Isabelle Adjani, Carolina di Monaco, Alain Ducasse, François Pinault, Robert Agostinelli, Valentino e Karl Lagerfeld, oltre all’abitazione di Colette che ha scelto come propria casa parigina. Per la Mark Penthouse, uno spazio abitativo ‘smisurato’, ha scelto per antitesi di declinare il proprio progetto sui concetti di razionalità, misura e proporzione. Colori, materiali, arredi e oggetti sono perfetti in sé stessi ma trovano massima compiutezza nel rapporto con gli spazi generosi e all’interno delle diverse, accuratissime composizioni di arredo. In tutta questa razionalità, tuttavia, spunta nelle stanze da bagno un tocco di follia Deco, fra la decorazione optical a pavimento e la tonalità verde d’antan di pareti e sistema d’arredo con doppio lavandino.

Committente: Alexico Group, LLC, Izak Senbahar and Simon Elias
Architettura, interior design e opere d’arte: Jacques Grange
Arredi: Fendi Casa, su misura su progetto di Jacques Grange
Cucina: Piero Lissoni per Boffi
Elettrodomestici: Sub-Zero, Gaggenau e Miele
Completato: settembre 2015