Un omaggio all’energia creativa degli anni ’60 la collezione Sancal per il 2016

Cinque studi di design, Nadadora, Studio Mut, Sebastian Herkner, Rafa García, Note, per cinque nuove serie più due ampliamenti di gamma, sono stati coinvolti da Sancal nel progetto Futura, una collezione che rivisita gli anni ’60 e che celebra la visione di grande ottimismo per il futuro che in quegli anni rivoluzionari stimolava non solo l’emergente design industriale, ma molti altri settori della vita economica, sociale e culturale.

Futura come la musica di John Cage, gli abiti di Paco Rabanne e Pierre Cardin, o gli scenari della space age, come il design di Eero Aarnio e le architetture di Oscar Niemeyer e Mies van der Rohe, come un futuro migliore sempre più raggiungibile. In una prospettiva retrofuturista il design contemporaneo è visto attraverso la lente degli anni ’60.
In un momento storico potenzialmente portatore di nuovi orizzonti, la collezione ci suggerisce un’idea positiva per un futuro prossimo vivibile e appagante: linee architettoniche e ben disegnate, colori decisi, materiali di qualità, forme confortevoli e avvolgenti, elementi modulari e complementari.
Gli accenti più surreali e ironici sono invece declinati nella collezione di oggetti-icone reinterpretati dal duo di Número26, José Ángel Rodríguez Corral e Miriam Hernández Ros.

Fra le nuove serie Rafa García propone il sistema di divani Obi, nome derivato dal termine giapponese che identifica le fasce in tessuto, anche imbottite, usate per chiudere i kimono. Il divano ha lo schienale alto, la seduta profonda (fino a 130 cm), morbide imbottiture e diversi moduli abbinabili per diventare il più confortevole e invitante possibile. Rialzato da terra, i piedini sono in legno o metacrilato trasparente per un effetto ‘galleggiante’.

La prima collezione dello studio valenciano Mut per Sancal, Dúplex, è un omaggio alle opere senza tempo di Mies van der Rohe e Frank Lloyd Wright, e presenta una serie di tavolini ‘a due piani’ dalle linee geometriche e dalle differenti altezze che, combinati insieme l’uno sull’altro, creano ‘architetture in miniatura’. Disponibile in una vasta gamma di colori, la struttura è in metallo laccato e i piani di appoggio in legno marino possono diventare vassoi intercambiabili.

Anche Sebastian Herkner figura fra i designer di Futura con Vesper, che arriva dopo la famiglia di sedute Talo disegnata nel 2013. Tavoli e coffee table di diversa altezza e dimensione, ma con la stessa base: il piano rotondo in equilibrio su una sorta di ‘ciottolo’, sferico e levigato, tutto realizzato in Stonacril*, materiale composito che miscela resina acrilica e minerali.

La collaborazione di lunga data di Sancal con i designer di Nadadora continua con la nuova serie Tortuga,’gruppo per interni’ composto da poltrona lounge, poggiapiedi e tavolino, in cui la silhouette estremamente grafica è compensata da imbottiture avvolgenti e morbide, in pelle o in tessuti Febrik o Qvadrat, ma anche con un ampliamento di gamma della sedia Silla40. Disegnata nel 2014 in 4 diverse versioni per festeggiare i 40 anni dell’azienda, ora è disponibile anche nelle varianti con piedi in metallo e braccioli.

Ampliata anche la serie Tonella dello studio svedese Note, che aggiunge poltrona e sofà alla poltroncina ispirata alle forme della vanity chair Marie Antoinette, un classico della storia dell’arredo francese ma anche della prima produzione dell’azienda spagnola, che la propone con una base composta da sottili stecche in metallo e un’abbondante imbottitura colorata.