Brussels Furniture Fair. Una vetrina internazionale per l’arredo europeo

La 79esima edizione della Meubelbeurs ha trasformato i padiglioni del Brussels Expo, dal 6 al 9 novembre, in un punto di riferimento internazionale per 20mila professionisti dell’arredo provenienti dal territorio europeo. L’obiettivo: mantenere i numeri delle scorse edizioni con uno slancio ancora più internazionale. Un interesse stimolato dalla qualità e dalla varietà dell’offerta, oltre che incentivato dalla posizione strategica, punto di convergenza tra il nord e il sud Europa. 

Il numero degli espositori, leggermente inferiore rispetto al 2015, è compensato dalla maggior superficie degli stand, garanzia di un’attenzione per la qualità della presentazione e della fiducia delle aziende nell’evento fieristico.
95 i partecipanti dal Belgio, da segnalare Unic Design e Moome, seguiti dagli 80 spazi olandesi. Italia, Germania e Francia occupano rispettivamente 22, 19 e 13 stand. In misura minore la Furniture Fair dà spazio a numerosi paesi tra cui Polonia, Spagna, Portogallo, Lituania, Danimarca, UK e Turchia, confermando così il suo appeal internazionale e stimolando la curiosità dei buyers.
La fiera può contare su un gruppo fedele di espositori: un significativo 80% che ritorna anno dopo anno, assicurando allo stesso tempo un attrattivo 20% di nuove presenze, o aziende che ritornano dopo uno o più anni di assenza: è il caso di una delle aziende italiane volate in Belgio, Calligaris.

Lieven Van den Heede, per il secondo anno direttore della fiera, ci offre un’interessante panoramica delle tendenze emerse dalla scelta dei prodotti in mostra. 
Tre i trend evidenziati: un focus sui materiali preziosi, ad esempio il marmo, l’ottone, il rame; l’ulteriore espansione dello stile scandinavo, con l’utilizzo di legno naturale e colori pastello; infine, l’attenzione a soluzioni innovative capaci di rispondere alle esigenze del living contemporaneo, spazi ridotti e impegno ambientale.

La Brussels Furniture Fair si dimostra un evento B2B fondamentale per i dealer europei e per l’industria dell’arredo belga che nel 2015 ha generato un turnover di 2,4 bilioni ed è cresciuta nella prima metà di quest’anno del 3,2%, incrementando anche le quote di import ed export.