Edizione d’argento per Interieur

 

Un parterre eccezionale di ospiti, designer, architetti, aziende, eventi, installazioni e molto altro. Un’esplosiva miscela di creatività per celebrare la 25esima edizione di Biennale Interieur, che animerà il Kortrijk Expo – e la città intera – fino al 23 ottobre.

Silver Lining – Interiors è il tema che delinea l’edizione di quest’anno: un simpatico omaggio allo speciale anniversario che la fiera ha raggiunto. Se l’argento è il colore che fa da trait d’union tra le differenti aree espositive, il sottotitolo Interieur fa da leitmotiv tra le numerose installazioni: concept che intende enfatizzare un ritorno alle origini della manifestazione, quando l’attenzione era posta non tanto sugli oggetti-prodotto, quanto sulle atmosfere d’interni e un concetto di ambiente casa.

Il tema è stato sviluppato dai curatori Kersten Geers e David Van Severen dello studio di architettura OFFICE Kersten Geers David Van Severen (con sede a Bruxelles).
Il duo – autore del progetto di espansione di Kortrijk Xpo nel 2009, allora non completamente ultimato – torna oggi per portare il masterplan a un livello successivo, con l’obiettivo di trasformare la location in una “città all’interno della città”, con spazi indoor e outdoor dedicati al design e all’architettura.

Se il cuore pulsante della fiera rimane il vasto circuito espositivo, che vede le maggiori firme del design contemporaneo internazionale l’una accanto all’altra, degno di nota è anche il corollario di installazioni “Interieur” che vedono la partecipazione attiva di vari studi di architettura, invitati a creare personali interpretazioni sul tema, distribuite tra le hall: il curatore svizzero Moritz Küng ha portato la sua visione del progetto ‘Schöner Wohnen’; l’architetto Philippe Rahm si è concentrato sul ‘meteorological design’; lo studio Johnston MarkLee e il designer Jonathan Olivares – entrambi di Los Angeles – hanno unito le forze per dar vita a un’originale combinazione di design e tecnologia.
I curatori svizzeri di STUDIOLOFredi Fischli & Niels Olsen hanno reinterpretato il lavoro ultradecennale degli architetti Trix & Robert Haussmann, il cui risultato è stato declinato in una pubblicazione e un film.
Gli stessi Kersten Geers e David Van Severen hanno aggiunto il loro contributo, attraverso l’esposizione personale Generations (collettiva di icone del design dal ’68 ad oggi) e con Solo House (progetto di case vacanza autosufficienti che lo studio sta realizzando in Spagna), tema di una presentazione a Interieur.   

Ma la proposta non termina qui: debutta la collettiva The  Floor is Yours, 2mila metri quadri tra le hall 1 e 3 destinati ai giovani designer e alla progettualità d’avanguardia. E ancora lo Shop of the Future, dove i partecipanti all’esposizione possono direttamente vendere i loro prodotti.
Con l’iniziativa Kortrijk Xpo after-hours, la manifestazione intende animare la scena anche oltre l’orario di chiusura: l’installazione The Circus a firma dell’agenzia creativa King George, il Design Retail Summit, il Bar Basso.
Last but not least: il collaterale e complementare programma all’esterno dello spazio fieristico. Anche la città è invasa dalla creatività e fulcro di questa dinamicità è il Texture Museum, accanto a North Bridge, che oltre ad ospitare esposizioni sui tessuti, accoglie il Design Club, promotore di mostre di giorno e party la sera.