Inaugurato durante la Design Week 2024, Madreforma – il nuovo spazio di Alice in via Marsala 2 – ha aperto le sue porte per presentare le ultime collezioni nella prospettiva offerta dallo studio /àr-o/. L’allestimento dello showroom, pensato come un racconto del processo produttivo, si districa tra i due livelli dell’edificio, giocando con ampie vetrine per attirare la vista e l’interesse dei passanti.
Alice trasporta a Milano, in uno spazio di 130 mq, la storia e l’essenza del suo territorio, la provincia di Viterbo, famoso distretto produttivo italiano della ceramica, con l’obiettivo d’ispirare architetti e progettisti attraverso un’esposizione che mostra non solo i prodotti finiti – come sanitari, lavabi e accessori – ma l’intero processo creativo, da semplici schizzi a oggetti completi, attraverso nove passaggi chiave. Utilizzando un linguaggio visivo che rievoca direttamente i metodi produttivi artigianali, grazie all’uso di carrelli e mattoni refrattari, gli stampi e le forme diventano protagonisti, rivelando le fasi della produzione tradizionalmente invisibili e sottolineando il connubio tra natura e mestiere.
Il dialogo tra elementi naturali – terra, acqua, fuoco – e le mani esperte degli artigiani è al centro dell’esperienza Madreforma. Raquel Pacchini di /àr-o/ studio sottolinea come il desiderio fosse quello di catturare l’essenza terrigna e naturale del processo produttivo di Alice, trasformandola in una narrativa coinvolgente e visivamente ricca. Andrea Steidl aggiunge un ulteriore strato di significato, con un approccio in cui l’invisibile diventa visibile: gli elementi decorativi espositivi nascondono storie di artigianalità e di tecniche ancestrali. Per esempio, in vetrina, stampi di lavabi e sanitari sono stati intenzionalmente dipinti di blu elettrico per enfatizzare la loro natura primordiale.
Mauro Rossi, amministratore delegato di Alice, esprime soddisfazione per questo progetto che racchiude gli ideali dell’azienda, proponendo uno spazio che parla un linguaggio nuovo, atto a coinvolgere direttamente il pubblico di riferimento attraverso un viaggio sensoriale ed estetico.
