Dornbracht Italia festeggia 10 anni; è la “Living Architectural” la filosofia che ha portato al brand numerosi consensi. «Volgendo lo sguardo all’ultimo decennio, siamo molto entusiasti di questa iniziativa – afferma Andreas Dornbracht, fondatore della sede e AD di Dornbracht GmbH – Le nostre aspettative sono state più che soddisfatte: l’azienda è ben riconosciuta presso la community di architetti e designer, il Salone del Mobile è ormai un appuntamento fisso e la nostra attività di marketing è stata consolidata».
È questo che consente al brand di ottenere una posizione d’eccellenza nella produzione di rubinetteria e accessori di design per bagno e cucina. Come specifica Guido Checchi, Amministratore Delegato della filiale, le proposte non si sono limitate alla formazione e informazione continua sul prodotto, ma «abbiamo dato vita a progetti sia nel residenziale che nel contract, così da garantire al pubblico un supporto competente».
Premiante, valuta Checchi, l’approccio one to one stabilito con il cliente, e i dati lo confermano: dal 2006 al 2016 il fatturato del segmento contract è passato dal 5% al 20%. Progetti del calibro del Gritti Palace (Venezia), St. Regis (Firenze), Ciocco Resort&Spa (Marriott Luxury Hotels) e Grand Hotel Tremezzo (premiato tra i100 hotel più belli al mondo) sono stati realizzati da Dornbracht Italia, nona delle 16 sedi aperte nel mondo. L’azienda prevede che la quota export raggiungerà, entro la fine dell’anno, un fatturato del 70%, testimonianza che la spinta all’internazionalizzazione continua e con segnali molto positivi.