Situato a pochi passi dall’omonima stazione ferroviaria della capitale francese, il Restaurant Lazare accoglie due anime funzionali e le rende complementari grazie ad un interior design fluido. Assecondando le potenziali esigenze del cliente, il ristorante offre una zona bar, una sala con tavoli da pranzo e uno spazio relax. Legno, rame, ottone e pelle sono i materiali principali scelti per questo locale al quale si può accedere sia dal centro commerciale del complesso infrastrutturale che dalla piazza esterna.
Senza nette suddivisioni, le varie aree costituiscono piuttosto i segmenti di un progetto unitario, così raccontato dall’interior designer Karine Lewkowicz: “Immaginavo un luogo dinamico ma soprattutto elegante, che potesse diventare un punto di riferimento non solo per i passeggeri in transito ma anche per gli stessi parigini. L’atmosfera è caratterizzata da arredi e complementi che esprimono una forte matericità e trova poi il naturale equivalente nella cucina e negli esperimenti gastronomici di Eric Frechon, chef pluristellato titolare del ristorante”.
A incorniciare l’ingresso dominato da un bancone in legno e metallo è stata scelta una pavimentazione a motivi esagonali, interrotta per la sala da pranzo da una superficie monocromatica dai toni antracite che contrasta con le scaffalature delle pareti, dove le stoviglie sono riposte a vista.
I tavoli con top in Corian e base in ottone sono serviti dalle sedute della collezione Break di Bross. L’alternanza tra la versione a poltroncina e la sedia costituisce un particolare motivo decorativo, accresciuto dallo stesso design del prodotto. Break, linea firmata da Enzo Berti, ha infatti una scocca in legno rivestita in pelle che all’interno della seduta disegna sottili righe verticali e crea un gioco di dettagli di grande raffinatezza. Le gambe in legno di noce massello richiamano poi gli arredi fissi alle pareti, in risalto rispetto al bianco del soffitto costellato dalle tracce degli impianti lasciati a vista.