Il Made in Italy conferma la sua natura poliedrica, trovando nelle forme del Classico un lusso ricercato. Le reminescenze di epoche lontane, i motivi ornamentali importanti, si intrecciano alle lavorazioni artigianali, il tutto in un’ottica di esaltazione della materia.
Nonostante il cambiamento di tendenze e stili, il classico continua a essere molto ricercato ed apprezzato, in particolare all’estero. Trova spazio in sontuose residenze private o nelle più raffinate strutture alberghiere. Il plus che alle aziende del classico è riconosciuto è la possibilità di creare progetti custom made, realizzati su misura, che coinvolgono arredi, ma anche porte, boiserie, pavimenti, soffitti e illuminazione.
Interpreti delle differenti epoche, i produttori di mobili in stile non rimangono però statici nelle loro proposte, ma anzi si dimostrano attenti interpreti delle tendenze che arrivano dal mondo e dalla richieste sempre più particolari dei mercati. Ciò che è presentato in occasione del Salone del Mobile, esprime perfettamente la doppia strada che l’arredo in stile sta percorrendo. Da una parte, rimane saldo e ancorato alla tradizione, ricco di lavorazioni manuali, quali intagli, intarsi, applicazioni, mosaici dove fondamentale diventa la ricerca del particolare e dei materiali. Dall’altra, si ammorbidiscono le linee per richiamare uno stile più sobrio e linerare, una reinterpretazione moderna dell’Art Decò. Compaiono quindi materiali e finiture presi in prestito dal contemporaneo (pelli e laccati in primis), le linee si fanno meno elaborate e le atmosfere più fresche e leggere. In parallelo, nascono quindi innovative collezioni che strizzano l’occhio ai trend contemporanei, tali da assecondare le richieste di arredo dei nuovi mercati emergenti.