Il terreno più fertile per far fruttare i talenti dell’imprenditoria italiana, come è noto, è quello delle piccole e medie imprese. Fra queste, molte raggiungono performance di altissimo livello. 722, per l’esattezza, sono le aziende d’eccellenza individuate dall’Osservatorio PMI di Global Strategy, società di consulenza strategica e finanziaria.
Le aziende sono state scelte da un database relativo all’andamento, negli ultimi 5 anni, di oltre 60.000 aziende di capitali con un fatturato superiore ai 5 milioni di euro, di cui circa 10.800 costituiscono l’universo di riferimento delle imprese di media capitalizzazione, con un fatturato compreso tra i 20 e i 250 milioni di euro nel manifatturiero e nei servizi e tra i 20 e i 500 nel commercio.
“Con 3,2 miliardi di euro di utili reinvestiti in azienda e con 30.000 nuovi posti di lavoro, le eccellenti dimostrano che investimenti, innovazione e internazionalizzazione sono la ricetta giusta”, commenta Stefano Nuzzo responsabile dell’OsservatorioPMI ed Equity Partner di Global Strategy.
L’Osservatorio, giunto all’undicesima edizione, ha dedicato un focus anche al macrosettore del mobile e arredo, in cui ha individuato 28 aziende eccellenti da un database di circa 1.200. Queste eccellenze si sono distinte per tassi di crescita, redditività e solidità superiori alla media del proprio comparto. Qualche esempio? Dal 2013 al 2017 hanno reinvestito nel patrimonio netto il 61% degli utili, hanno aumentato il numero complessivo di dipendenti di oltre 1.000 unità (+25%) e la retribuzione pro-capite del 14%. Fatturato e marginalità sono cresciuti, aumentando il flusso di cassa disponibile.
Il valore della produzione ha raggiunto infatti i 1.736 milioni di euro, con una crescita media annua del 12,5%, mentre il risultato operativo è aumentato mediamente del 30,5% per un totale di 214 milioni di euro. Dal 2012 il patrimonio netto è aumentato del 104%, rispetto al +85% di tutti i settori considerati nel database. La maggior parte delle aziende eccellenti si trovano nel Nordest (57,1%) e nel Nordovest (28,8%). Seppur meno numerose, le PMI eccellenti di Sud e isole sono al secondo posto per la crescita della produzione (+12,5%).