Désirée si conferma ‘star’

Rinnovata la collaborazione tra Sky e il brand di imbottiti di Gruppo Euromobil: Overplan e Zerocento arredano gli studi che ospitano il talent show ‘Master of Photography’

Squadra che vince non si cambia. Anche nell’edizione 2019 di Master of Photography, il talent show dedicato al mondo della fotografia, i protagonisti sono gli arredi firmati Désirée.
Il programma, in onda su Sky Arte dal 28 maggio, è trasmesso in 5 Paesi: Italia (sui canali 120 e 140), Regno Unito, Irlanda, Germania e Austria.

Il brand di imbottiti del Gruppo Euromobil recita un ruolo da assoluto protagonista, arredando la sala principale dello studio che ospita la registrazione di Master of Photography con il divano Overplan e i tavolini Zerocento.
Questi ultimi, modello dell’R&S interno Désirée, sono caratterizzati in tutte le varie misure dalla continuità tra piano e struttura di sostegno.
Alluminio grecato laccato opaco nei colori bianco, cashmere, selce, cenere oppure impiallacciato rovere termotrattato definisce la struttura dei tavolini.
È possibile inoltre sovrapporre e accostare, creando degli originali effetti geometrici, la serie.

Tavolini Zerocento, Désirée
Tavolini Zerocento, Désirée

Il divano Overplan invece, è stato disegnato da Matteo Thun & Antonio Rodriguez ed è un imbottito componibile caratterizzato da eleganti e armoniose proporzioni. La scelta di colorazione è caduta sul nero, traendo ispirazione dalla scala cromatica di bianchi e neri tipica della fotografia.
Il tratto distintivo? I sottili piedini in metallo opaco bronzo che sollevano di qualche centimetro il piano rivestito.

Divano Overplan e tavolini Zerocento, Désirée
Divano Overplan e tavolini Zerocento, Désirée

Per Désirée rappresenta un’ottima occasione di mettere in luce i propri prodotti ed è una testimonianza della qualità dei prodotti.
Confermata non solo la collaborazione con il brand veneto, ma anche la giuria composta da Mark Sealy, curatore e presidente dell’associazione Autograph ABP, Elisabeth Biondi, storica visual editor del New Yorker e di Vanity Fair, e Oliviero Toscani, noto fotografo italiano.