La morbidezza del legno

Cantarutti partecipa alla Clerkenwell Design Week presentando le nuove sedute nate dalla collaborazione con designer internazionali: da LucidiPevere ad Anderssen & Voll

Continua il processo di internazionalizzazione di Cantarutti. L’azienda nata nel 1970 prende parte alla decima edizione della Clerkenwell Design Week esibendo i suoi nuovi prodotti nella cornice offerta dallo showroom The Valut, di cui è partner.

Le sedute 2019 sono state realizzate da diversi designer di fama internazionale mantenendo intatta l’identità, ben affermata, di Cantarutti. Lo stile minimal non è un ostacolo alla personalità delle sedie, ma anzi ne esalta l’anima e l’artigianalità tipica del Made in Italy. Il legno diventa così un materiale apparentemente leggero e morbido.

Colgono lo sguardo le sedute progettate dal duo LucidiPevere: Obi, evoluzione della classica sedia da bistrot, valorizzata dal tessuto colorato che le conferisce un carattere forte, espressivo e versatile; Palmo, in cui cuscino e schienale divengono gli elementi protagonisti; Why, seduta in cui gli elementi strutturali formano una Y rovesciata e sono i soli a sorreggere lo schienale.

Hyppo by Valerio Sommella ©Mattia Balsamini
Hyppo by Valerio Sommella ©Mattia Balsamini

L’imbottitura contraddistingue Hyppo, design di Valerio Sommella e crea un interessante contrasto con il piedistallo in legno.
Timber, disegnata da Adam Goodrum, gioca con lo spazio attraverso linee sottili e una flessibilità innata.
Il duo norvegese Anderssen & Voll presenta Ribbon, collezione multimateriale che trae ispirazione al design nordico, ma realizzata in stile mediterraneo grazie ai colori e ai rivestimenti.

Timber by Adam Goodrum ©Mattia Balsamini
Timber by Adam Goodrum ©Mattia Balsamini

Spazio anche agli sgabelli grazie a Sprint, collezione disegnata da Studio Klass. La base ha rimandi ludici dati dalle linee che creano l’iconica slitta in legno utilizzata dai bambini.

Sprint by Studio Klass ©Mattia Balsamini
Sprint by Studio Klass ©Mattia Balsamini