Nel paradiso dei fashion addicted

Dal 1837, anno dell’apertura a Parigi del primo laboratorio artigianale, Hermès ha diversificato senza sosta la propria attività fino a firmare oggi sedici famiglie di prodotto, tutte orgogliosamente contraddistinte da know how artigianale, cura sartoriale, qualità di materiali e fattura, attenzione ai dettagli.
Gli stessi elementi distintivi che spiccano nel progetto di ampliamento e rinnovamento dello showroom all’interno della Liat Tower in Orchard Road curato da RDAI Rena Dumas Denis Montel trenta anni dopo la prima apertura.

Da qualche mese nuovamente attivo, lo spazio sia di vendita sia espositivo della Maison si snoda ora su quattro piani collegati da un ascensore vetrato o da un più scenografico corpo scala a vista, e leggermente asimmetrico, illuminato dalle grandi aperture che creano un collegamento visivo con l’esterno urbano.
Se l’intero ultimo piano, Aloft at Hermès, ospita una delle cinque gallerie d’arte contemporanea gestite dalla Fondation d’entreprise Hermès, scendendo verso l’ingresso ubicato su Anguilla Park troviamo al terzo piano l’universo casa della Maison, con arredi, accessori, tessuti, porcellane e cristalli, comprese le collezioni per il pic nic e per l’equitazione.
Abbigliamento e calzature da donna, la famosa pelletteria e le pregiate sete occupano invece il secondo piano, che si ritrae dalla facciata offrendo un punto di osservazione sulla geometria dei livelli interni del volume architettonico.
Il contesto più essenziale di questi due piani, dominato dalle grandi vetrate, da discreti tagli di luce, dagli intonaci bianco gesso e dalle tonalità rossicce del teak africano su pavimenti e mobili espositori, diventa più elaborato al primo piano: in una sala più raccolta e privata per mettere in mostra gioielleria e orologi le vetrine si integrano in pareti color curcuma, la stessa tinta dei tappeti in lana che coprono il pavimento, ornato dal classico mosaico Faubourg.
Uscendo non si può non notare il nuovo involucro bianco in vetro e Alucobond® che con la sua pulita geometria è progettato per illuminare lo spazio interno e al contempo proteggere dal clima tropicale.

 

Scheda progetto:

Clinte: Hermès
Architettura e Interior design: RDAI Rena Dumas Denis Montel
Artistic Director: Denis Montel
Project Architect: Dominique Hebrard, Assistant Architect JÈrÙme Delafosse
Arredi: on design
Photo credits: Masao Nishikawa