I 9 oggetti di design più speciali del 2021 (secondo noi)

Dalla poltrona di petali rosa alla panca in legno pietrificato, passando per molti debutti d'autore nel campo dell'arredo, ecco le collezioni che ci hanno colpito ed emozionato di più quest'anno

La riscoperta della natura e di una nuova quotidianità, più semplice ed essenziale. E poi, maggiore attenzione a materiali di recupero e sostenibili. Sono questi alcuni degli elementi che hanno caratterizzato le collezioni di design del 2021 (con le dovute, più eccentriche, eccezioni, naturalmente). Tra poltrone di petali rosa e panche in legno pietrificato, passando per molti debutti d’autore nel campo dell’arredo, noi della redazione abbiamo selezionato alcuni degli oggetti e dei complementi che ci hanno colpito ed emozionato di più quest’anno.

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Hortensia di Andrés Reisinger e Júlia Esqué per Moooi

Poltrona imbottita Hortensia di Moooi
La sedia “impossibile da produrre” è divenuta realtà. Moooi ha infatti avverato il sogno “virtuale” di Andrés Reisinger e realizzato in serie la sua famosa sedia floreale ricoperta da oltre 30mila petali di tessuto. L’immagine digitale 3D di questa incredibile poltrona simile a un’ortensia in fiore aveva fatto il giro del web nel 2018, dopo essere stata pubblicata sui social dal designer argentino noto per le sue idee folli e surreali. Il successo online aveva convinto Reisinger che la poltrona si dovesse realizzare anche realmente, ma trovare un produttore disposto ad accettare la “sfida” non è stato semplice. Almeno fino a quando Reisinger non ha unito le forze con il marchio di design olandese Moooi e il designer tessile Júlia Esqué e la sua poltrona Hortensia quest’anno è stata (ri)prodotta in serie, dopo una prima edizione limitata del 2019. Per realizzare la texture del fiore, Reisinger ha sviluppato con il suo team una serie di moduli in tessuto di poliestere, leggero e morbido, tagliato al laser. Le strisce di tessuto sono state quindi raggruppate in grappoli di 40 petali ciascuno. Più di 30.000 petali sono necessari per rivestire l’intera superficie della poltrona, equivalenti a circa mezzo chilometro di tessuto!

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Petal Chair di Marcel Wanders Studio per  Louis Vuitton

Petal Chair di Louis Vuitton
Anche la casa di moda francese è stata conquistata dal fascino del fiore. Si chiama infatti “Petal Chair” (sedia di petalo) l’elegante seduta in pelle che Louis Vuitton ha presentato quest’anno al Fuorisalone. A disegnarla, l’estroso designer olandese Marcel Wanders, che, ispirandosi a un rigoglioso giardino, ha così reso omaggio alla natura e all’iconico fiore Monogram della Maison. La seduta è formata da comodi cuscini a forma di petalo rivestiti in pelle bianca, mentre la base ricorda uno stelo flessuoso. Très chic!

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Dolce & Gabbana collezione casa (Foto Dolce & Gabbana)

La prima linea di arredamento di Dolce & Gabbana
Colori, estro e fantasia. Nella loro prima collezione home decor, ritroviamo tutti i tratti distintivi del duo italiano di moda famoso e riconosciuto in tutto il mondo. Dolce & Gabbana hanno scelto la sfilata della loro nuova collezione Alta Moda (a Venezia, lo scorso agosto) per il lancio della loro prima collezione di mobili e complementi d’arredo per la casa. La collezione di mobili e oggetti, tutti coloratissimi ed eccentrici in perfetto stile della Maison, è molto varia e comprende qualsiasi complemento, dai divani ai tavoli, dalle sedie ai lampadari, ma anche tappeti, piastrelle per pavimenti e macchinette per il caffè. Ce n’è davvero abbastanza per arredare ogni stanza secondo il gusto inconfondibile di Domenico Dolce e Stefano Gabbana.

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Saint Laurent Rive Droite Memphis

Saint Laurent Rive Droite Memphis
Lo stilista belga (e direttore creativo di Saint Laurent) Anthony Vaccarello ha scelto di collaborare con il gruppo italiano di design e architettura Memphis, che nel 2021 ha celebrato il suo 40esimo anniversario. Ispirato dall’universo geometrico, giocoso e colorato di Memphis, Vaccarello ha realizzato per Saint Laurent un’esclusiva capsule di capi e accessori multicolore, tra cui un’ampia selezione di oggetti per la casa: posacenere, vasi, piatti, bicchieri, decorazioni e accessori tessili. Lo stilista ha ospitato anche una mostra a giugno nei negozi Saint Laurent di Parigi e Los Angeles, esponendo pezzi famosi dell’archivio Memphis, come il letto RING disegnato da Masanori Umeda, il divisorio CARLTON di Ettore Sottsass e le sedie RIVIERA disegnate da Michele De Lucchi nel 1981.

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LEGO-Room-Copenhagen-Wooden

La prima collezione di accessori per la casa di Lego
Non solo brand di (alta) moda: anche la famosa casa danese di costruzioni si è cimentata quest’anno nell’arredo. Per farlo, Lego è tornata alle origini, ossia al legno, rigorosamente ecosostenibile. Per la serie “forse non tutti sanno che”, infatti, inizialmente l’azienda di mattoncini realizzava i suoi prodotti proprio in legno, abbandonato in favore della plastica solo a partire dagli anni ’60. Decenni dopo, in collaborazione con Room Copenhagen, l’azienda ha dato vita alla sua prima collezione di accessori per la casa in legno di quercia rossa certificato FSC, e composta da cassetti, mensole, appendiabiti da parete e cornici. Tutti assemblati a mano e progettati in scala come gli iconici mattoncini, per rendere possibile impilarli proprio come i Lego.

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La capsule collection Hotel Chimera di CEDIT

La collezione di ceramiche Hotel Chimera di Cedit
Al Fuorisalone di Milano, CEDIT ha presentato quest’anno una capsule collection dalla forte carica espressiva e simbolica, ispirata alla mitologia greca. Un’opera d’arte ceramica di quasi 12 metri quadrati composta da 80 pezzi unici firmati a mano, uno ad uno, dalla designer milanese Elena Salmistraro, la quale, già nel 2020, aveva collaborato con il famoso gruppo Ceramiche d’Italia per realizzare la collezione “Chimera”, con illustrazioni su grandi lastre in grès porcellanato. “Il progetto Chimera si colloca perfettamente a metà tra arte ed industria. E con maggiore forza in questa occasione l’installazione Hotel Chimera si apre all’esterno, scomponendosi in lastre/dipinto e diventando il perfetto filtro tra immaginazione e realtà”, ha spiegato Salmistraro. E tutto per una buona causa: il ricavato della vendita dei pezzi di Hotel Chimera è stato infatti destinato al progetto di accessibilità per bambini non vedenti e ipovedenti “Doppio senso. Percorsi tattili alla Collezione Peggy Guggenheim”, allestito dal museo veneziano.

Libera by Elmar, Design Marco Merendi & Diego Vencato
Libera by Elmar, Design Marco Merendi & Diego Vencato

La cucina LIBERA di Elmar
Elmar ha presentato quest’anno un nuovo ed esclusivo progetto di cucina disegnato dagli architetti Marco Merendi & Diego Vencato. La cucina si chiama LIBERA e, come da proclamo, nasce da un’attenta riflessione sul vivere “libero” contemporaneo: ideata per gli spazi aperti, è comunque in grado di dialogare con ogni ambiente della casa e può essere inserita anche all’interno. Compatta, elegante e funzionale, LIBERA usa per la prima volta il cemento colorato, con diverse tonalità che possono adattarsi in maniera armonica ai contesti più disparati, dal giardino di campagna al loft industriale, alla terrazza in città.

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La collezione LAPIS di Simone Pedretti

La collezione LAPIS di Simone Pedretti
“LAPIS”, dal latino pietra, ma anche “matita”, è una collezione di oggetti unici ed irripetibili, creati utilizzando uno dei materiali più rari e sconosciuti al mondo: il legno pietrificato, risalente a più di 30 milioni di anni fa. La serie, disegnata dall’architetto e designer Luca Sartori, co-fondatore dello studio italiano SUPERLUNA, è ispirata ai luoghi della memoria e della tradizione trentina e vede, per esempio, la Triga – tipica seduta di montagna utilizzata dai pastori per riposarsi durante i pascoli – reinterpretata in chiave contemporanea. Si tratta della prima collezione di Simone Pedretti, giovane figlio d’arte oggi a capo di un atelier specializzato proprio nella lavorazione del legno pietrificato. Dopo lunghe e minuziose ricerche, l’azienda è riuscita a trovare questo materiale nelle foreste tropicali indonesiane e, vista la sua complessità, il percorso di progettazione e realizzazione della collezione è durato quasi due anni.

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Hut di Ethimo

Hut di Ethimo
Realizzato insieme a Marco Lavit, giovane promessa dell’architettura europea, Hut è un vero e proprio lounge bed, essenziale nelle linee ma confortevole nella struttura, che rigetta la demarcazione fra solitudine e socialità. La struttura a semicerchio lascia infatti libero uno spiraglio sul davanti, offrendo contemporaneamente riserbo e apertura verso l’esterno. La forma ricorda un tepee, la tenda conica utilizzata dai nativi americani delle Grandi Pianure del nord e originariamente fatta con pelli, corteccia di betulla o teli. I materiali di Hut sono invece lunghi steli in larice siberiano o il nuovo super legno acetilato Accoya®.